Nessuno può sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si può star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si può perdere anche correndo da soli.

Perle di saggezza

Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi conoscere una nuova
vita, corri la Maratona!


Emil Zatopek (citazione segnalatami da Giovanni Chessa)

Me medesimo in numeri

213 MARATONE corse



PB 2:36'28'' 08.10.2000 GoldMarathon Cesano Boscone (MI)







un centinaio di MEZZE corse



PB 1:13'09'' 01.10.2000 Udine







cinque 6 ORE




PB 73,096 km (Buttrio 2014)







cinque 100 km (4 Passatore)



PB 8:51'28'' giugno 2005 in pista Fagagna (UD)



PB Passatore 9:09' 2004 Firenze-Faenza







una 12 ORE



PB 119,571 km
31-08-2014 Passons (UD)







3000



PB 9'39'' San Vito al Tagliamento (PN)







5000



PB 16'27''







10000



PB 35' 36''







3 VOLTE IRONMAN FINISHER






venerdì 28 novembre 2008

Maratona di Firenze--la vigilia

Come ogni vigilia di appuntamento con la maratona metto giù alcune impressioni che riguardano il mio stato d'animo e azzardo anche qualche previsione. Pensavo di arrivare motivato a quest'appuntamento ed invece proprio in questi ultimi giorni ho constatato che Firenze come appuntamento podistico si avvia ad essere un evento "normale". Può succedere che a posteriori mi smentisca, anzi me lo auguro. Con questa gara ho avuto sempre un rapporto strano, l'ho corsa molti anni fa quando ancora si faceva "anda e rianda" nelle Cascine...ricordo anche di averci camminato per qualche km ( e mi è successo poche volte in tanti anni); poi ci son tornato nel 2005 con un riscontro leggermente migliore. Sarà l'occasione per incontrare tantissimi amici bloggers, fare una gita-podistica con gli amici con i quali mi alleno, farò i soliti incontri con gli instancabili runners che solcano le strade di tutte le maratone italiane, probabilmente incrementerò le mie conoscenze...e tra qualche tempo qualcuno mi dirà di ricordarsi di avermi visto a Firenze. Forse anche solo per questo vale la pena correre a Firenze. A quanto correrò? Come imposterò la gara? In quanto chiuderò? Stavolta l'elemento meteo potrebbe condizionare ma come al solito azzardo. Ho un mezzo accordo di accompagnare Paola Sanna su ritmi intorno alle 2:54'...ma lo farò decidendo solo all'ultimo momento...rischiare di scoppiare è un evento che voglio evitare. Viceversa se dovessi sentire le gambe in grado di correre sulle 2:51' che attualmente valgo lo farò. Tenterò anche stavolta il negative split nonostante il percorso con la discesa iniziale sia poco adatto al fine. Dopo l'arrivo attenderò il risultato degli altri amici certo che qualcuno di loro riporterà a Udine un bel PB.

mercoledì 26 novembre 2008

Esplorativo collinare

Saggezza e buon senso vorrebbe che nella settimana che precede la maratona ci si mantenesse sul leggero, badando a recuperare le forze.
Ma come si può rinunciare ad una bella corsa quando alla fine di novembre viene fuori una bellissima giornata soleggiata come quella di oggi ad Udine?
La temperatura era molto bassa, appena 5° C alle 10.00 ma equipaggiato con guanti e cappellino son partito in direzione collina.
Ho cercato di fare la strada più breve possibile per raggiungere i primi saliscendi. Come al solito le gambe fanno fatica a mettersi in moto ma già sulle prime rampe avverto solo sensazioni positive; accanto il paesaggio varia continuamente, tratti di campagna ancora completamenti coperti da una spessa coltre di neve si alternano a tratti dove ancora emerge il verde dell'ultimo autunno.

Dopo 8 km raggiungo la "cima Coppi" del mio esplorativo (solo 135 m di dislivello, non pensiate chissà che), invece di svoltare ed intraprendere la via del ritorno allungo ancora ricercando qualche altro dislivello. In direzione di Santa Margherita le gambe vanno una bellezza, la discesa inevitabilmente gratifica la corsa, il sole riflette tutta la sua luce sulla neve bianca.
Vedo sbucare sulla mia destra due cacciatori armati delle loro doppiette con al fianco un acane da caccia, il pensiero immediato è come si possa ritenere allo stesso livello di dignità sportiva il mio sforzo nel quale la ricerca del benessere si raggiunge solo percorrendo km a costo di gran fatica, rispetto al loro dove l'obiettivo è ammazzare un povero essere animale che inconsapevole della vigliaccheria umana era uscito a fare un banchetto in pace. Unica consolazione al mio pensiero è che non riesco a scorgere appeso alla propria cintura nessuna vittima.
Affronto l'ultima rampa, quella che mi porterà alla Pieve di Santa Margherita, l'ultimo stimolo per il mio cuore poi tutta discesa.

Guardo il cronometro che segna una media a questo punto di 4'45'' al km; l'obiettivo da questo punto in avanti sarà abbassare questa media.
Completo il mio allenamento a buona velocità dopo 16,2 km con una media complessiva di 4'29'' al km. Il beneficio per l'anima ricevutio da quest'allenamento compenserà lo sforzo che subisce il corpo...eppoi la maratona di Firenze in modo o nell'altro la porteremo sempre a termine.

martedì 25 novembre 2008

8 Dicembre: Maratonina di Buja

Si corre lunedì 8 dicembre la nona edizione della Maratonina di Buja.
Lo scenario è sempre lo stesso: percorso completamente chiuso al traffico che si snoda per la maggior parte sull'Ippovia della valle del Cormor con passaggi suggestivi e qualche saliscendi. A far da contorno sempre la natura, la natura di dicembre che ormai in gran parte è "in letargo" ma a saperla guardare offre squarci da cartolina.

L'appuntamento è in piazza alle 8.30 per iscrizioni e ritiro pettorali. L'organizzazione invita le società ma anche i singoli a fare la preiscrizione al numero di FAX 0432574230 oppure via mail a iscrizioni@atleticabuja.it in modo da agevolare tutte le procedure.
La partenza è prevista alle 10.00 (le iscrizioni chiudono alle 9.30) e le premiazioni alle 13.30 presso la casa della gioventù.
Sono disponibili anche le docce presso il centro sportivo di zona "Polvaries".

domenica 23 novembre 2008

Maratonina di Palmanova

Sesta edizione della Maratonina di Palmanova. 1809 arrivati al traguardo, meglio, molto meglio della Maratonina di Udine; meglio della Maratonina dei Due Castelli di Trieste (20 unità ma comunque meglio). Quando nel 2006 nella edizione che ospitava il Campionato regionale Master si raggiunsero i 1507 arrivati qualcuno pensò al miracolo che non si sarebbe mai più ripetuto, ricordo che scrissi una mail agli organizzatori nella quale confidavo che a breve avrebbero raggiunto i 2000 iscritti. Mi si rispose che era inverosimile. Ora il numero degli iscritti è stato raggiunto e coloro che hanno tagliato il traguardo sono stati veramente tanti e tutti contenti. E' la dimostrazione che il passaparola, la buona organizzazione, l'attenzione agli amatori paga più dei grossi investimenti.

Quest'anno poi il costo dell'iscrizione è stato ampiamente ripagato dal pacco gara contenente oltre a due buoni sconto in negozi di articoli sportivi (buttali via!!) anche una bella maglia tecnica invernale ASICS che vale da sola bel oltre i 10 euro che abbiamo pagato. Il percorso con qualche variante, rimane il solito. Partenza nel centro di Palmanova con interessante variazione rispetto allo scorso anno che ha limitato i disagi di tutte le partenze affollate, percorso piatto e senza alcuna asperità nè curve strette che spezzano il ritmo. Servizi di spogliatoi e docce molto vicini alla zona partenza-arrivo che di solito funzionano molto bene (anche se io non ne ho usufruito), ristori discreti, per il cronometraggio forse non avrebbe guastato un intertempo a metà ed un cronometro all'arrivo (se c'era io non l'ho visto). Insomma 10 meno all'organizzazione, il meno perchè si può fare sempre meglio.

Stamattina faceva veramente freddo, come testimonia il termometro -2,5° C all'arrivo in zona partenza, non più di zero gradi durante la gara; ma a compensare il freddo un bellissimo sole che ci ha tenuto compagnia per tutta la durata della nostra fatica. In queste condizioni e con questo percorso le gambe vanno che è una bellezza e il risultato si vede sul viso dei tantissimi che oggi hanno realizzato il proprio PB, chi ha limato solo di pochi secondi chi ha dato una buona mazzata al vecchio primato.

Sarebbe impossibile nominarli tutti gli amici che hanno un nuovo PB da festeggiare ma ne rammento solo qualcuno: Daniele Gortan che mi ha seguito per un buon tratto e all'arrivo saltellava come un grillo, Milena Grion sul cui volto nello sprint finale c'erano tutti i segni della determinazione, la giovane (nel senso che alla prima stagione podistica) Antonella Burello che butta giù 8 minuti in un sol colpo dalla esperienza di Udine, eppoi Max Saltarini e Gianpaolo Amaduzzi, Bernadette Fasiolo che con pace-maker personale al seguito (nella persona di Antonio-Kager-Sette) lima 3 minuti, Alessandro Nigris che suggella la sua seconda mezza con una buona prestazione (ma con ampio margine di miglioramento) e con l'annuncio che abbandonerà il calcio, Monica Zenarolla che butta giù altri secondi e si presenta alla Maratona di Firenze con grandi potenzialità, Luca Pascolo che non finisce di stupire e chiude in 1:19 come pure Laura Ursella che agguanta con lo stesso tempo il nuovo PB e il secondo posto assoluto. Tutti quelli che ho dimenticato mi perdonino. Io sono rimasto indeciso fino a pochi minuti della partenza se impostare una gara a risparmio in vista della 42 di domenica a Firenze o correre forte per tastare il polso allo stato di forma. Durante il primo km il mio amico Stefano mi ha chiesto a quanto pensavo di andare e gli ho detto che sarei partito a 4' al km per poi provare ad aumentare. Non ho mantenuto la parola anche perchè km dopo km ho stoppato il cronometro ma senza guardarlo, le gambe andavano fin troppo bene e la corsa era facile, per nulla al limite. Al 7° km ho visto il tempo che mi indicava 27' con una proiezioni quindi di 1:21 e spiccioli; nel tratto intermedio ho proceduto abbastanza costantemente intorno a 3'50'' al km cominciando a recuperare un buon numero di compagni che inevitabilmente facevano i conti con la fatica. Al mio seguito erano diversi podisti, poi intorno al 14° mi è giunto alle spalle Egidio Del Gaudio che tante volte incontro al parco, il suo passo molto particolare era molto efficace ed ho tentato di stargli dietro producendo uno strappo per 2-3 km che mi ha svegliato. L'ho mollato continuando per il mio passo ma producendo uno sforzo finale negli ultimi 4 km quando ho viaggiato costantemente sotto i 3'45''.
Come di consueto la mia gara si è trasformata in attacco al podista che vedevo davanti, obiettivo da raggiungere ed usare come trampolino alla rincorsa del successivo. Ad un km e mezzo dalla fine intravedo a circa 200 m Claudio Morassi un podista di quelli esperti, di quelli tosti che seppure abbia 12 anni più di me spesso mi ha dato la paga, con lui spesso ci siamo allenati insieme al parco. Inutile nascondere che sia stato come far vedere un drappo rosso ad un toro nella Plaza...Sembrava una rimonta impossibile ma mi rendo conto a posteriori che infilando un km finale a 3'36'' tutto sia fattibile e così poco prima dell'ingresso nel campo di atletica gli sono piombato addosso ed ho sprintato al massimo concludendo in 1:20'21'' in 122^ posizione. Seconda parte di gara corsa 50'' più veloce della prima e con sensazioni finali ottime; FC media di 149 bpm con picco nello sprint finale di 161. Sono molto fiducioso in vista della gara di domenica a Firenze.
I risultati si possono consultare sul sito TDS oppure scaricarli cliccando qui .

sabato 22 novembre 2008

Un grande uomo per me

Ognuno può avere di quest'uomo una idea diversa, qualcuno cercò a suo tempo di mettere in ombra la sua creatura, il TG3 , definendolo TELEKABUL. Telekabul nel bene e nel male fu il primo esempio di informazione che non informava "col punto di vista del potere" ma lanciava dei "dubbi", poneva degli interrogativi. Curzi quando io ho cominciato a ragionare è stato sempre più a sinistra di quanto lo fossi io, mai però ho cambiato canale quando pensavo che potesse esprimere una sua idea. Ciao Sandro.

venerdì 21 novembre 2008

Passione contagiosa

Si PASSIONE CONTAGIOSA questo è correre. Passione contagiosa a condizione che non divenga assillo del risultato, ricerca spasmodica e poco sensata della prestazione, altrimenti si sta poco a cadere nell'auto-isolamento e nell'isolamento. In questi giorni ho ricevuto diverse mail e attestati di stima da amici che leggendo quello che scrivo o conoscendomi hanno trovato uno stimolo in più per correre...non ho fatto nulla ma ne sono comunque felice. Propongo un video che non è per niente originale ma sintetizza il titolo del post.

giovedì 20 novembre 2008

10 km di progressivo e MilanoCityMarathon

L'allenamento che non ti aspetti. Stasera avevo perso quasi le speranze di correre per cause che non sto qui a citare ed invece non solo ho fatto i miei 10 km ma li ho fatti anche bene grazie alla compagnia del mio amico e compagno di squadra Fabrizio che dopo avergli chiesto se potevo fare qualcosa con lui ha accettato e mi ha accompagnato in una lunga progressione (per la cronaca ha finito anche con un duecento finale insostenibile per le mie potenzialità). In conclusione 10 km con partenza a 5' e ultimo miglio a 3'54''; media 4'33'' e FC media 125.

Milano City Marathon 08

Domenica prossima si corre la Milano City Marathon, la maratona italiana che vanta il titolo di aver cambiato più volte il percorso, quella che nel bene ma soprattutto nel male ha subito tante critiche dai podisti ma anche e soprattutto dai milanesi stessi che non la amano. Sono ben note le proteste, i gestacci, le parole, e persino le uova che sono volate durante questa gara.

Eppure io a questa Maratona sono legato, e domenica mi sentirò in qualche modo un senso di vuoto.

Mi sento legato perchè vi ho incontrato sempre molti amici, lungo quelle strade ho incrociato persone che conoscendomi mi incitavano, ed inoltre vi sono legato perchè ho comunque realizzato belle prestazioni.

Quella del 2003 con 2:38' resta pur sempre la mia 4^ prestazione assoluta; buona quella del 2004; indimenticabile quella del 2005 quando feci da pace-maker personale per Valentina Gualandi e che terminammo in 3:03'28'' (che continua ad essere il suo PB) ed infine lo scorso anno quando dopo il secondo intervento chirurgico tornai a correre sotto le tre ore centrando il mio 100 traguardo under three hours.

Nutrimento per l'anima...ogni tanto.

Immagine di Il casellante Immagine di L'età del dubbio Immagine di La pioggia sia con voi Sono gli ultimi tre libri che ho letto, in particolare gli ultimi due in questa settimana di ferie. Temi sostanzialmente diversi, ambienti, personaggi, stili che nulla hanno a che fare l'uno con l'altro. Tutti mi hanno lasciato soddisfatto.

mercoledì 19 novembre 2008

Una bellisima giornata di sole ma un freddo intenso. Scelta quindi di allenarsi a mezzogiorno.
Partito in compagnia di Antonio dopo 6 km ho provato ad improvvisare un 5000 a ritmo medio intorno a 4' al km.
La stanchezza nelle gambe si fa sentire ma nonostante ciò sono riuscito a tenere bene terminando esattamente nel tempo che mi ero ripromesso con una FC che è rimasta costantemente sotto i 150 bpm tranne che nello sprint finale.
Sono ancora molto incerto sulla impostazione di gara della mezza di domenica prossima: spingere al massimo prendendola come test in vista della Maratona di Firenze oppure tirare il freno, risparmiare energie da spendere domenica prossima. Deciderò venerdì o sabato; potrebbe prospettarsi la possibilità di correre in funzione di pace-maker su ritmi tranquilli.

martedì 18 novembre 2008

Esplorativo collinare di grande soddisfazione

Giornata soleggiata, temperatura fresca (direi meglio fredda, i guanti non guastavano, appena 6 ° C alla partenza), scarsa voglia di mettersi a girare da solo nel parco. Consapevolezza che in mancanza di uno stimolo vero difficilmente avrei percorso più di dieci km. Quindi decisione immediata, partenza e direzione subito verso la collina, qualche km sull'ippovia per scaldare le gambe e poi i saliscendi (ma quasi completamente salita) che portano dal torrente Cormor fin su a Pagnacco, transitando per Castellerio, ancora più su fino al bivio di Alnicco dove ho raggiunto il punto più alto del mio giretto esattamente al 10° km.

Da lì secca curva a sinistra e giù in discesa in direzione parco, tutto il dislivello (poco più di 100 m in realtà) li si brucia in un km ma le gambe scaldate dalla facilità di corsa della pendenza favorevole conservano la propria inerzia ed inanello più di qualche km intorno ai 4' al km. Il rientro al parco avviene intorno al 16° km ma ho ancora la forza di spingere per un altro mille prima di stoppare il mio crono e correre...nella direzione del...

Un allenamento che ritempra, uno di quelli che mi piace e che mi rimette di buonumore. 17 km a 4'31'' di media che significa aver affrontato la salita senza i soliti problemi atavici e la discesa e la successiva pianura in scioltezza.

lunedì 17 novembre 2008

Dopo il lunghissimo di ieri oggi ad ora di pranzo ho affrontato un'ora di lento in leggera progressione, in principio le gambe erano veramente risentite ma poi stimolato dalla presenza di due podisti ho leggermente incrementato finendo veramente forte. Per la verità nel tratto in cui c'erano loro andavo costante tanto che nel tratto finale del giro nel quale concludevano mi hanno anche superato.

Uno di questi podisti e una ragazza che corre al parco da anni ma che non conosco: il suo allenamento che ha una frequenza almeno di 3-4 volte a settimana è incredibilmente monotono.

Arriva, parcheggia la macchina, entra all'interno del circuito e parte a scheggia per 3 giri a tutta , un 5000 e tutto finisce lì. Mai che abbia visto una variazione sul tema, subito dopo 10 minuti di esercizi su una panca e va via.

Penso che non abbia mai gareggiato nè mai parlato con alcuno al parco e lo frequenta da almeno 6-7 anni.

Garmin traditore e resoconto settimanale

Ieri mattina sveglia presto per appuntamento al Parco con una serie di amici per lunghissimo in tranquillità. Alle 8 siamo pronti a partire, si apre solo io e Antonio Sette. Schiaccio il tasto del mio Garmin ed una scritta infame mi annuncia che la batteria è scarica. Per me, ostaggio del tempo e dello spazio quando corro, è come trovarsi davanti ad un burrone. Fossi stato da solo sarei tornato a casa a prendere un altro cronometro ma con il compagno già caldo e pronto a partire non si poteva. Ho così affidato al mio "prode scudiero" il compito di rilevare il tempo e informarmi dei km percorsi. Man mano la compagnia si è infoltita, qualcuno si è perso per strada, qualcuno si è aggiunto; fatto alcuni giri del parco siamo usciti verso l'ippovia e ritorno. Al rientro Antonio si è fermato annunciandomi 32 km percorsi. Io ho proseguito accompagnando Monica a completare il suo lungo di 30,5 km. Complessivamente ho percorso quindi 38,5 km in circa 3:08' qualcosa sotto i 5' al km in gran tranquillità, peccato non avere il riscontro della FC. °° °° Resoconto della settimana 10-16 Novembre 2008.
  • Martedì 16,2 km in leggera progr a 4'37'' di media
  • Mercoledì 13 km a 4'41'' di media
  • Venerdì 12,5 km a 5' di media
  • Domenica 38,5 km a 4'53'' di media

Complessivamente 80 km che per una settimana che doveva essere di recupero non sono niente male...il ritmo? Non importa, va bene così.

giovedì 13 novembre 2008

Avvicinamento alla maratona in primavera 2^ parte

Le indicazioni che offro sono frutto del lavoro pubblicato sul mensile Correre nel 1995 in 5 puntate. Ognuno potrà documentarsi meglio sui vari mezzie modulare il proprio allenamento a seconda delle proprie esigenze e necessità. Pubblico delle tabelle con tre diversi obiettivi e indirizzati a podisti che siano orientati ad allenarsi 4-5 volte a settimana. Tutti i lavori indicati saranno svolti alla velocità adeguata al proprio obiettivo; anche per questo è possibile documentarsi con relativa facilità sul web oppure su numerose pubblicazioni. Sono in possesso di un file Excel nel quale in maniera molto semplice determinare i ritmi da tenere a seconda della propria velocità sull'ora in pista (che non si discosta molto dalla soglia anaerobica calcolata con il Test Conconi). Sono a disposizione per inviare personalmente il file (gratuitamente) a chi me ne facesse richiesta non riuscendo a metterlo on line. Nelle prime 4 settimane l'obiettivo fondamentale è allenare:

  • la forza generale con alcuni esercizi da svolgere da fermo;
  • la forza specifica con l'esecuzione di lavori su saliscendi, ripetute su salite brevi;
  • la potenza aerobica con ripetute su distanze brevi (200-600 m) o medie (800-2000 m)
  • la capacità aerobica con la corsa su saliscendi ma anche con la corsa in progressione;
  • la tecnica di corsa prestando attenzione al proprio stile specialmente nelle sedute leggere.

Le sedute settimanali, 3-4-5 saranno suddivise in modo da non lasciare mai un lasso di tempo troppo lungo senza correre, chi avesse la possibilità di inserire sedute ulteriori potrà introdurre corsa lenta fino ad un'ora che non fa mai male. Le ripetute potranno essere svolte in pista ma anche su qualsiasi altro percorso, rispetto a diversi anni fa ora con l'ausilio dei vari Garmin il compito è di molto facilitato e comunque I percorsi misurati sono presenti ovunque. Tutte le sedute di ripetute vanno precedute da 15-20' di riscaldamento; lo stretching può essere inserito sia ad inizio che a fine seduta. Legenda delle sigle indicate: FG= forza generale CL= corsa lenta CS= corsa su saliscendi CM= corsa media CP= corsa progressiva RG= ritmo gara rec= recupero (che va sempre effettuato correndo lentamente).

Preparazione per una Maratona al di sotto delle 3:15

mercoledì 12 novembre 2008

Piove, guarda come piove...

Piove, guarda come piove, ed uscire a correre diventa problematico almeno la scelta. Poi una volta sul campo di allenamento tutto fila liscio...almeno dovrebbe essere così. Invece se appena due ore prima della corsa si è mangiato un piatto di purè di patate ed un mezzo panino con prosciutto tutto diventa più difficile, ancora più difficile se come base si possiede un corpo che va a lenta carburazione come il mio. Insomma stasera come al solito una faticaccia i primi km (che poi sono almeno 7-8) poi tutto volge al meglio e si conclude in buon crescendo.

martedì 11 novembre 2008

Progressivo in compagnia con botto finale.

Stasera a dispetto della temperatura che per la prima volta forse assomigliava a quella invernale è venuto fuori un bell'allenamento.
Intanto è stato un bel gruppone, erano presenti ed accodati anche amici che di solito "ci evitano" ed anche due nuovi sconosciuti.
Partenza lentissima e dopo i 5 giri (che segnano in genere metà allenamento) progressiva accellerazione, al nono giro fine allenamento per quasi tutti mentre io e Alessandro abbiamo tirato un botto finale di un miglio a poco più di 3'40''.

Qui lo dico e qui lo nego, tanto lo so solo io e tutto il mondo del web, mi piace correre con Alessandro perchè è uno tosto che non molla mai e nonostante la poca esperienza che lo porta a volte a commettere qualche errore ha grandi potenzialità. Tra qualche tempo già mi vedo incapace di resistergli.

lunedì 10 novembre 2008

Avvicinamento alla maratona in primavera

Qualche giorno fa ho ritrovato delle fotocopie di alcuni articoli pubblicati sul mensile correre nel lontano 1994 (accipicchia sono passati già 14 anni!) nei quali veniva presentato un percorso di avvicinamento alla maratona in 22 settimane. Sono allegate anche delle tabelle di allenamento ma, cosa importante, per ogni tipo di allenamento è indicato il significato ed il fine dello stesso. Allora, quando ebbi queste fotocopie, avevo corso la mia prima maratona in poco meno di 4 ore (3:52' 48'' per la precisione); su quelle indicazioni, modificandole leggerente ed adattandole alle mie esigenze ho costruito i miei miglioramenti. Il primo step vero fu:
  • Maratona di Roma 12/03/1995 in 3:20'41''

il secondo:

  • Maratona di Egna 17/09/1995 in 2:59'40''

il terzo:

  • Maratona di Torino 12/05/1996 in 2:55'51''

il quarto:

  • Maratona di Roma 16/03/1997 in 2:40'27''

il quinto :

  • Maratona di Vigarano 14/03/1999 in 2:39'28''

il sesto e ultimo:

  • Maratona di Cesano Boscone 8/10/2000 in 2:36'28''

Successivamente abbandonai quello schema di allenamento innanzitutto perchè ero pago del grosso miglioramento, fui costretto all'intervento chirurgico al tendine di Achille.

Ora a distanza di anni me lo ritrovo tra le mani...sono conscio che quei risultati siano inavvicinabili ma mi nasce dentro una sfida personale: provare a rimettermi in gioco, uscire dal mio consueto allenamento basato solo sul progressivo e vedere fin dove posso arrivare in questa mia "terza vita podistica".

Sicuramente non rinuncerò alla quantità (cioè a correre diverse maratone) ma cercherò comunque di individuarne una sulla quale finalizzare il lavoro per la prossima primavera.

Nelle prossime settimane cercherò di mettere on line quelle indicazioni in modo ordinato suddividendo il lavoro per settimane e per differenti obiettivi (al di sotto delle 3 ore, intorno alle 3:15', oltre le 3:30').

Chissà che non possa essere d'aiuto a qualcuno o almeno che fornisca qualche indicazione interessante.

domenica 9 novembre 2008

Lunghissimo in riserva

Non erano proprio le condizioni ideali per affrontare un lunghissimo stamattina. Una settimana intensa di allenamenti e km (ma questo era previsto), l'elemento più nocivo è stato invece il fatto che la notte di sabato abbia dormito moltissimo a causa del lavoro.
I primi km sono stati veramente difficoltosi e per lunghi tratti ho arrancato alle spalle dei numerosi amici con i quali ho affrontato questo che potrebbe essere l'ultimo lunghissimo prima della Maratona di Firenze.
Solo verso il decimo km ho cominciato a sentire buone sensazioni nelle gambe.
Dopo il ventesimo km Renato e Max hanno provato ad aumentare ma accelerando troppo; io e Antonio Sette abbiamo tenuto il passo incrementando di poco.
Al 25° abbiamo colmato lo svantaggio e da quel momento abbiamo continuato nella progressione; gli ultimi 3 km li ho fatti a tutta riuscendo a scendere sotto i 4' al km.

Complessivamente 31 km a 4'34'' di media con FC media di 131 bpm.

Ora sicuramente è d'uopo una settimana di recupero.

venerdì 7 novembre 2008

Ancora una doppia seduta

Anche oggi doppia seduta di allenamento grazie al fatto che Ero libero dal lavoro. Stamattina ho riprovato dopo molto tempo un lavoro che facevo spesso diversi anni fa appena cominciai ad allenarmi seriamente. Dopo 5 km di riscaldamento ho inserito 13 stimoli da un minuto nel quale ho corso quasi a livello massimale, il recupero successivo è di 2 minuti di corsa lenta a recuperare praticamente la FC normale. °° °°

°°

°°

°° °°

Il particolare, considerato che il parco non è del tutto piatto, i tratti veloci sono venuti poco sopra i 3'30'' mentre il recupero a 4'40'-4'45''. La media complessiva considerato riscaldamento e defaticamento 4'30'' per complessivi 17 km. Nel primo pomeriggio dopo un pranzo leggero (ma non troppo) e una birrozza strong da mezzo litro altra seduta insieme a Renato e Giuseppe. L'avvio non è stato dei più svelti (causa il pranzo, penso) ma poi sollecitato dal loro passo ho comunque fatto i miei 10 km previsti a 4'36'' di media. E con questi sono arrivato a 86 km questa settimana e manca ancora il lunghissimo di domenica; domani dopo 8 giorni consecutivi di allenamento nei quali ho fatto 10 sedute per complessivi 128 km mi concederò un meritato
RIPOSO

C'era una volta lo humor inglese...

C'era una volta lo humor inglese che a noi italiani al massimo faceva sorridere più che ridere, ora da qualche anno si sta imponendo lo humor italiano o meglio, stanno prendendo piede le gaffe italiane ed in particolare quelle di Silvio Berlusconi (che con tutta la buona volontà non riesco a considerare il mio Presidente del Consiglio). Ormai la collezione di figuracce è ampia ma quella di ieri travalica forse anche la soglia dell'umana tolleranza. Va bene che è studiato e dimostrato che la demenza senile coinvolge il 20 per mille della popolazione ultrasettantacinquenne (ed il nostro è molto vicino a questa soglia) ma quando è troppo , è troppo. Come potete vedere il fatto non è "rimasto circoscritto" nelle mura di Arcore, perchè il nostro ha pensato bene di pronunciare l'infelice frase in una circostanza ufficiale, all'estero per la precisione a Mosca (e già questo dovrebbe far riflettere), inoltre non può avere neanche la scusante che fosse a cena ed avesse bevuto un taglietto (ombra, bicchiere oppure utilizzate l'unità di misura regionale meglio preferita) di vino... Così si esprimono due importanti quotidiani americani:

Nel dettaglio dell'articolo il Washington Post ricorda che il Nostro non è nuovo alle gaffe.

Sulle prime pagine dei siti italiani sono visibili i commenti che in tutto il mondo ha suscitato l'accaduto.

Album fotografico di Repubblica

Album fotografico del Corriere della Sera

Il parere di Gian Antonio Stella

giovedì 6 novembre 2008

progressione-fast

Basterebbero queste tre immagini per descrivere il mio allenamento di ieri sera cominciato in scioltezza con Stefano reduce dalla NYC Marathon, 4 giri in completo relax poi una progressione a cercare di riprendere altri due amici (Alessandro e David) che erano partiti insieme a noi ma a ritmo più elevato. E' stato un inseguimento entusiasmante anche perchè ieri sera al parco c'era un'atmosfera in alcuni punti nebbiosa "tipo film ambientato sul lago diLochness) con scie di nebbia bassa alternate a spazi di sereno.

Ho spinto forte e quando li ho raggiunti Alessandro ha ripreso a correr forte ed insieme abbiamo concluso un bel giro abbondantemente sotto i 4' al km con lui a guidare ed io a ruota.

Correre tutti i giorni farà bene ma le gambe ne risentono anche se sono cosciente che questi lavori torneranno utili più in là.

Ed anche il cuore comincia ad assaggiare, almeno nel finale, un accenno di FCM degna di questo nome.

Proprio un bell'allenamento come piace a me.

lunedì 3 novembre 2008

Doppia seduta di qualità

Oggi giornata libera dal lavoro e decisione già presa di doppia seduta, la sorpresa è stata che entrambi gli allenamenti sono stati di qualità. Nella pausa tra il primo allenamento ed il secondo non ho mangiato ed ho lasciato trascorrere solo 3 ore circa. Stamattina con l'aiuto del Garmin mi sono impostato un fartlek di 8X800 con recupero di 400 m lenti. Qualcuno lo potrebbe anche avvicinare ad un test di Yasso...che pur avendo provato solo una volta considero una ...yassata come diceva il buon direttore Marri.

Il ritmo durante la fase di corsa mediamente è stato sui 3'55''-4'00'' al km con il recupero a 4'30''-4'40''; nulla di particolare ma per chi come me non è ormai abituato a questo tipo di lavoro è una bella sensazione.

Inoltre il fatto che mi sia anche divertito (seppure fossi da solo) mi predisporrà bene nel ripropormi su questo lavoro.

Nel pomeriggio 10 km in progressione, partenza subito allegra per la presenza di Giuseppe e Donato e progressione fino ai 4'15''.

Complessivamente quasi 25 km molto soddisfacenti e con la bilancia se dopo mesi scende sotto la soglia dei 75 km. Bravo io, due allenamenti e a digiuno! Ma volete mettere la gioia per avercela fatta?

Maratona di New York

Ieri pomeriggio dedicato quasi esclusivamente a godersi la Maratona più famosa del mondo. Finalmente non più schiavi di mamma Rai che fa vedere quello che vuole e quando vuole, solo se ci sono italiani con possibilità di ben figurare (a proposito di questo prima che ce ne sia uno Monetti sarà andato sicuramente in pensione, Bragagna pure e Pizzolato avrà consumato la sua bicicletta). Ho seguito la gara con televisore acceso su Eurosport e PC collegato sul canale della Universal dove trasmettevano la gara (stranezza con un paio di minuti di differita), in contemporanea altre due finestre aperte sul tracking-on line della gara di una decina di concorrenti, potendo così visualizzare i passaggi di tutti i miei amici e conoscenti, su un'altra finestra la chat di Podisti.net con commento vocale di Stefano Morselli. Insomma una gara nella gara, una gara virtuale in attesa di poter essere presente magari il prossimo anno e "perdermi" tutto questo.

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° Paula Radcliffe non ha avuto alcun problema a "disfarsi" di tutte le avversarie presenti che sono cadute una alla volta fiaccate dalla sua regolare-fortissima-andatura, Paula è un portento e la si ammira perchè non è una vincente nata, non è bello vederla correre stilisticamente parlando ma è straordinariamente efficace. La gara maschile è stata combattuta fino alla fine, anzi direi che è stata incerta e poco combattuta perchè il maraocchino Goumri a due miglia dalla fine quando era in testa è letteralmente SCOPPIATO senza più essere in grado di rispondere al brasiliano Gomes che lo ha ripreso e staccato come potrebbe fare un campione con un pivellino. La numerosissima pattuglia di italiani era composta di atleti di livello amatoriale che qualche unità che è riuscita a scendere di poco sotto le 2:30'. Tra gli amici friulani buona figura per Fulvio Babich e per il mio amico Stefano Morandini che ha concluso in 3:02'56'' stabilendo di nuovo il suo PB ma fallendo nuovamente l'abbattimento del muro delle tre ore. I miglioramenti di Stefano in questi due anni sono stati ottimi e sono convinto che al prossimo tentativo o a quello successivo il suo obiettivo possa essere centrato; in meno di un anno è passato da 3:15' a 3:08 di Treviso, a 3:05' di Monaco, a 3:02' di New York ma in tutti i casi con una prima mezza troppo sparata...il ragazzo è ancora giovane prima o poi imparerà a domare la maratona. °

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Tra le donne bellissima gara della goriziana Susanna Vidoz che ha realizzato un ottimo 3:15. °° ° ° ° ° ° ° °

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sabato 1 novembre 2008

Collinare e resoconto di ottobre

Ieri sera uscita di un'oretta al parco con gli amici Anna, Renato e Monica. Pioveva in partenza poi ha smesso ma il parco era comunque in parte "allagato", tratti con pozzanghere nelle quali il piede era completamente sommerso ma ci siamo comunque divertiti un bel po'. Stamattina, incerto fino all'ultimo se provare a fare una corsa in salita di 7 km, la Faedis-Canebola, oppure un allenamento in solitario, mi sono lasciato coinvolgere dal calore delle coperte per cui quando mi sono alzato era ormai tardi per la gara. °°°

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Sono quindi andato al Parco e non essendoci nessuno che stesse girando sui miei ritmi ho optato subito per " l'uscita in esplorazione". Ho preso la direzione della collina. °°°

°°° Ne è venuto fuori un bell'allenamento di 22,3 km con i primi 3/4 caratterizzati da continui saliscendi che sono stati molto gradevoli. Naturalmente in salita le mie scarse qualità di scalatore si fanno sentire ed il ritmo scende notevolmente, quel che conta che nel tratto finale, quello in piano sia riuscito ad incrementare tirando fuori una media media finale di 4'38'' al km con FCM di 134 bpm. °°°°°
Resoconto di Ottobre

°° °°° Dal punto di vista agonistico è stato un mese molto soddisfacente:

  • MARATONA DI MONACO in 2.56.54

  • MARATONA DI VENEZIA IN 2.53.55

  • MEZZA DI AURISINA 1.23.54

Anche come allenamento mi sento molto soddisfatto perchè comunque ho percorso (gare incluse) 338 km, 24 uscite, complessivamente la media si è attestata sui 4'35'' al km (curiosità: esattamente uguale a quella di settembre); i ritmi non sono stati eclatanti ma non posso pretendere di più. Grande soddisfazione invece ho ricevuto dal mio nuovo compagno di allenamenti, il Garmin Forerunner 305, che è diventato mio inseparabile collaboratore e che mi consente specie nelle sedute in solitario di percorrere strade inesplorate riuscendo alla fine comunque di determinare la distanza percorsa.