Nessuno può sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si può star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si può perdere anche correndo da soli.

Perle di saggezza

Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi conoscere una nuova
vita, corri la Maratona!


Emil Zatopek (citazione segnalatami da Giovanni Chessa)

Me medesimo in numeri

213 MARATONE corse



PB 2:36'28'' 08.10.2000 GoldMarathon Cesano Boscone (MI)







un centinaio di MEZZE corse



PB 1:13'09'' 01.10.2000 Udine







cinque 6 ORE




PB 73,096 km (Buttrio 2014)







cinque 100 km (4 Passatore)



PB 8:51'28'' giugno 2005 in pista Fagagna (UD)



PB Passatore 9:09' 2004 Firenze-Faenza







una 12 ORE



PB 119,571 km
31-08-2014 Passons (UD)







3000



PB 9'39'' San Vito al Tagliamento (PN)







5000



PB 16'27''







10000



PB 35' 36''







3 VOLTE IRONMAN FINISHER






domenica 25 novembre 2007

gebreselassie

Gebresellasie e il suo record alla Real Berlin Marathon 2007 L'atleta etiope continua a regalare giorni memorabili. L'ultima perla a Berlino, la prossima aspetta Pechino 2008. "Non credo che sia facile battere il mio record, è un tempo eccellente. Ma se c'è uno che può riuscire nell'impresa, questo è Haile". Questa dichiarazione, rivelatasi profetica, l'ha rilasciata qualche tempo fa il keniano Paul Tergat, che suo malgrado dopo due anni di reggenza deve fare posto all'eccezionale talento di un piccolo grande etiope, Haile Gebrselassie, che all'età di 34 anni è riuscito a centrare l'ennesimo obiettivo della sua sfolgorante carriera, il record del mondo della Maratona.Teatro, del resto ricorrente, dell'ennesimo appuntamento con la storia dell'atletica leggera le strade di Berlino, che il 28 settembre del 2003, 42 chilometri e 195 metri alle spalle, premiarono la cavalcata vincente di Tergat e ora, 30 settembre 2007, hanno ospitato l'ultimo acuto in ordine di tempo di un vecchio leone incapace, nonostante i vari tentativi di mollare la presa, di allontanarsi dal suo territorio di caccia.Allora il cronometro si arrestò sul tempo di 2h04'55", questa volta ha finito la sua regolarissima corsa 29 secondi prima, fissando il nuovo primato nel tempo di 2h04'26". "Si è avverato un sogno a lungo seguito - ha detto Gebrselassie - Sapevo che ero in grado di riuscirci. La spinta me l'ha data soprattutto la corsa fatta qui l'anno scorso, dove ho capito che il primato era alla mia portata". Andiamo dunque a scoprire chi è questo inossidabile atleta, che ora può vantare qualcosa come 25 record mondiali, 2 ori olimpici e 4 titoli mondiali nei 10000 metri, fuoriclasse che solo nel 2002 ha abbandonato la pista per misurarsi sulle corse su strada, campione che ha sottolineato come il suo obiettivo sia quello di correre sino ai Giochi Olimpici di Londra 2012.Haile Gebrselassie nasce il 18 aprile del 1973 ad Asella, nella provincia di Arssi, territorio dell'Etiopia centrale. E' uno dei dieci figli di una famiglia di poveri contadini e si avvicina alla corsa sin da bambino. A muoverlo inizialmente non è il divertimento o l'attività atletica fine a se stessa, piuttosto la necessità di percorrere 20 chilometri al giorno per andare e tornare da scuola. Ed è proprio da quegli anni che Gabe ha ereditato la postura innaturale del braccio sinistro, che ancora oggi dà l'impressione che porti dei libri sotto l'arto.Secondo alcuni esperti, questo allenamento precoce, assieme all’altitudine del suo paese natale (2430 metri sopra il livello del mare) e alla struttura fisica dalle proporzioni bio-meccaniche ottimali per il suo specifico settore sportivo (164 cm di altezza per 54 kg di peso), stanno alla base del futuro successo di Gebrselassie. Il battesimo del fuoco (o meglio della strada) il giovane corridore, che al pari di tutti i suoi coetanei ha come fonti d’ispirazione Abebe Bikila e l’olimpionico Miruts Yifter, avviene all'età di 16 anni, quando Gabe partecipa alla sua prima maratona, l’Addis Abeba Marathon, coprendo la distanza in 2h42". Se la ribalta internazionale giunge nel 1992, con la vittoria dei 5000 e 10000 m ai Mondiali Juniores, nel 1993 Gebrselassie ottiene la sua consacrazione, conquistando il primo posto nei 10000 m e il secondo nei 5000m ai Mondiali di Stoccarda. L’anno successivo a Hengelo (Olanda) il nostro corre la prova dei 5000 m in 12'56’"96, realizzando il primo record della sua lunga carriera. Da allora i primati centrati sono divenuti 25. Ricchissima poi la bacheca personale che, tra gli altri trofei, presenta due ori olimpici (Atlanta 1996 e Sydney 2000 nei 10000 metri) e quattro Mondiali (sempre sulla distanza dei 10000 a Stoccarda '93, Goteborg '95, Atene '97 e Siviglia '99). Poi la passione riscoperta per la maratona e la conversione alla specialità con l'obiettivo dichiarato di fare sua la corsa di Pechino 2008.Autentico fuoriclasse con le scarpette chiodate ai piedi (l'etiope può vantare anche i record mondiali dei 20 km e dell'ora di corsa, centrati unitariamente lo scorso 27 giugno nel meeting di Ostrava), Haile Gebrselassie per gli etiopi è un campione anche lontano dalla pista. Lui vive ad Addis Abeba, città dove praticamente investe tutti i soldi guadagnati in carriera, con l'idea portante di concorrere al miglioramento delle condizioni di vita del suo popolo. Oltre 250 sono gli impiegati della sua azienda immobiliare, tanti gli uffici e i negozi costruiti in questi anni. Gebrselassie non ha dimenticato neanche le sue origini e il suo paese natio, finanziando la costruzione di scuole ad Assela e Behar Dar. servizio di Gianluca Farina tratto da sportnews.it un video sintesi della Real Berlin Marathon http://it.youtube.com/watch?v=_xGXPxJzeug