Nessuno può sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si può star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si può perdere anche correndo da soli.

Perle di saggezza

Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi conoscere una nuova
vita, corri la Maratona!


Emil Zatopek (citazione segnalatami da Giovanni Chessa)

Me medesimo in numeri

213 MARATONE corse



PB 2:36'28'' 08.10.2000 GoldMarathon Cesano Boscone (MI)







un centinaio di MEZZE corse



PB 1:13'09'' 01.10.2000 Udine







cinque 6 ORE




PB 73,096 km (Buttrio 2014)







cinque 100 km (4 Passatore)



PB 8:51'28'' giugno 2005 in pista Fagagna (UD)



PB Passatore 9:09' 2004 Firenze-Faenza







una 12 ORE



PB 119,571 km
31-08-2014 Passons (UD)







3000



PB 9'39'' San Vito al Tagliamento (PN)







5000



PB 16'27''







10000



PB 35' 36''







3 VOLTE IRONMAN FINISHER






domenica 25 novembre 2007

una storia commovente

E' la storia di un bambino che nasce con un giro di cordoneombellicale intorno al collo e durante il parto va in ipossiaprolungata. Questo gli crea una grave menomazione mentale che lo rendedi fatto un vegetale...tanto che i medici (anni 60) sconsigliano aigenitori di portarlo in casa con gli altri due fratelli e invecesuggeriscono per lui un istituto in cui qualcuno di specializzatoavrebbe potuto prendersi cura di lui nella maniera "adeguata"E' la storia di due genitori che non si arrendono e che decidono diportalo a casa e di educarlo esattamente come gli altri duefigli...anche senza avere nessun feedback lo coivolgono nelle cose chefanno, gli spiegano le cose, lo trattano da pariE' la storia di un padre che dopo anni di questa vita comincia aconvincersi che suo figlio capisce quello che accade, che non e' unvegetale, che a fronte di certi stimoli muove gli occhi proprio li...eche quindi e' cosciente...e con questa convinzione comincia uninterminabile opera di convincimento dei medici che reputano la cosaper lo meno poco probabile. Ci si mette con tale impegno che riesce aconvincerne qualcuno e con questi chiede ad una universita' americana di sviluppare un software che permettessa a suo figlio di comunicareattraverso il movimento degli occhi.Il software viene realizzato e quando lo provano per la prima volta laprima cosa che il figlio scrive non e' qualcosa che ci si sarebbeaspettati: e' l'incitamento per la propria squadra del cuore.Da li nasce una comunicazione bilaterale e il padre capisce lapassione del figlio per lo sport. Comincia ad attrezzarsi per fargliprovare qualcuna di quelle emozioni...cosi' il padre cominica acorrere, spingendo la carrozzella, perche' il figlio ama sentire ilvento addosso e l'andare veloce della corsa.E' la storia di un'amore che supera la razionalita' per diversi ordinidi grandezza.Quest'uomo e suo figlio ad oggi hanno corso una sessantina dimaratone, 6 ironman ed un numero di altre competizioni. il video che segue è straordinario!!!!!!