Sesta edizione della Maratonina di Palmanova. 1809 arrivati al traguardo, meglio, molto meglio della Maratonina di Udine; meglio della Maratonina dei Due Castelli di Trieste (20 unità ma comunque meglio).
Quando nel 2006 nella edizione che ospitava il Campionato regionale Master si raggiunsero i 1507 arrivati qualcuno pensò al miracolo che non si sarebbe mai più ripetuto, ricordo che scrissi una mail agli organizzatori nella quale confidavo che a breve avrebbero raggiunto i 2000 iscritti.
Mi si rispose che era inverosimile.
Ora il numero degli iscritti è stato raggiunto e coloro che hanno tagliato il traguardo sono stati veramente tanti e tutti contenti.
E' la dimostrazione che il passaparola, la buona organizzazione, l'attenzione agli amatori paga più dei grossi investimenti.
Quest'anno poi il costo dell'iscrizione è stato ampiamente ripagato dal pacco gara contenente oltre a due buoni sconto in negozi di articoli sportivi (buttali via!!) anche una bella maglia tecnica invernale ASICS che vale da sola bel oltre i 10 euro che abbiamo pagato.
Il percorso con qualche variante, rimane il solito.
Partenza nel centro di Palmanova con interessante variazione rispetto allo scorso anno che ha limitato i disagi di tutte le partenze affollate, percorso piatto e senza alcuna asperità nè curve strette che spezzano il ritmo. Servizi di spogliatoi e docce molto vicini alla zona partenza-arrivo che di solito funzionano molto bene (anche se io non ne ho usufruito), ristori discreti, per il cronometraggio forse non avrebbe guastato un intertempo a metà ed un cronometro all'arrivo (se c'era io non l'ho visto).
Insomma 10 meno all'organizzazione, il meno perchè si può fare sempre meglio.
Stamattina faceva veramente freddo, come testimonia il termometro -2,5° C all'arrivo in zona partenza, non più di zero gradi durante la gara; ma a compensare il freddo un bellissimo sole che ci ha tenuto compagnia per tutta la durata della nostra fatica.
In queste condizioni e con questo percorso le gambe vanno che è una bellezza e il risultato si vede sul viso dei tantissimi che oggi hanno realizzato il proprio PB, chi ha limato solo di pochi secondi chi ha dato una buona mazzata al vecchio primato.
Sarebbe impossibile nominarli tutti gli amici che hanno un nuovo PB da festeggiare ma ne rammento solo qualcuno: Daniele Gortan che mi ha seguito per un buon tratto e all'arrivo saltellava come un grillo, Milena Grion sul cui volto nello sprint finale c'erano tutti i segni della determinazione, la giovane (nel senso che alla prima stagione podistica) Antonella Burello che butta giù 8 minuti in un sol colpo dalla esperienza di Udine, eppoi Max Saltarini e Gianpaolo Amaduzzi, Bernadette Fasiolo che con pace-maker personale al seguito (nella persona di Antonio-Kager-Sette) lima 3 minuti, Alessandro Nigris che suggella la sua seconda mezza con una buona prestazione (ma con ampio margine di miglioramento) e con l'annuncio che abbandonerà il calcio, Monica Zenarolla che butta giù altri secondi e si presenta alla Maratona di Firenze con grandi potenzialità, Luca Pascolo che non finisce di stupire e chiude in 1:19 come pure Laura Ursella che agguanta con lo stesso tempo il nuovo PB e il secondo posto assoluto. Tutti quelli che ho dimenticato mi perdonino.
Io sono rimasto indeciso fino a pochi minuti della partenza se impostare una gara a risparmio in vista della 42 di domenica a Firenze o correre forte per tastare il polso allo stato di forma. Durante il primo km il mio amico Stefano mi ha chiesto a quanto pensavo di andare e gli ho detto che sarei partito a 4' al km per poi provare ad aumentare. Non ho mantenuto la parola anche perchè km dopo km ho stoppato il cronometro ma senza guardarlo, le gambe andavano fin troppo bene e la corsa era facile, per nulla al limite. Al 7° km ho visto il tempo che mi indicava 27' con una proiezioni quindi di 1:21 e spiccioli; nel tratto intermedio ho proceduto abbastanza costantemente intorno a 3'50'' al km cominciando a recuperare un buon numero di compagni che inevitabilmente facevano i conti con la fatica.
Al mio seguito erano diversi podisti, poi intorno al 14° mi è giunto alle spalle Egidio Del Gaudio che tante volte incontro al parco, il suo passo molto particolare era molto efficace ed ho tentato di stargli dietro producendo uno strappo per 2-3 km che mi ha svegliato. L'ho mollato continuando per il mio passo ma producendo uno sforzo finale negli ultimi 4 km quando ho viaggiato costantemente sotto i 3'45''.
Come di consueto la mia gara si è trasformata in attacco al podista che vedevo davanti, obiettivo da raggiungere ed usare come trampolino alla rincorsa del successivo. Ad un km e mezzo dalla fine intravedo a circa 200 m Claudio Morassi un podista di quelli esperti, di quelli tosti che seppure abbia 12 anni più di me spesso mi ha dato la paga, con lui spesso ci siamo allenati insieme al parco. Inutile nascondere che sia stato come far vedere un drappo rosso ad un toro nella Plaza...Sembrava una rimonta impossibile ma mi rendo conto a posteriori che infilando un km finale a 3'36'' tutto sia fattibile e così poco prima dell'ingresso nel campo di atletica gli sono piombato addosso ed ho sprintato al massimo concludendo in 1:20'21'' in 122^ posizione.
Seconda parte di gara corsa 50'' più veloce della prima e con sensazioni finali ottime; FC media di 149 bpm con picco nello sprint finale di 161.
Sono molto fiducioso in vista della gara di domenica a Firenze.
9 commenti:
Palmanova per me sono ricordi d'infanzia visto che da molti anni abito a Roma. Mi piace ripensare a quei posti che ho conosciuto in parte nella memoria di un bambino. Mi piacerebbe venire a correre qualche volta da quelle parti, non ti conosco personalmente e non sono ai tuoi livelli podistici anche se conto di migliorarmi un poco e mi sto impegnando per questo da ultimo.
Ciao, Andrea Gatti
ciao Andrea, io invece in Friuli ci sono finito da grande.
potresti sfruttare una bella gara per organizzarti un vacanza, un weekend
posso chiederti che automobile usi che ti consuma 2,7 litri per 100km!!! la voglio anche io. ciao andrea b.
Antonio desidero davvero ringraziarti. Con i tuoi accurati racconti e l'attenzione che riservi a tutti e ciascuno, consenti anche a "piccoli" atleti di diventare per un giorno "personaggi famosi" da cronaca podistica.
grazie di cuore.
@Andrea: ero fermo al semaforo.
...e poi che ti lamenti? tanto ormai il petrolio te lo regalano, basta che ti presenti con un Gallone... bisogna spendere, consumare, fare finta che la crisi non esista, fare debiti, accendere mutui...
@Milena: come dimostra la lezione di Palmanova i veri "personaggi famosi" sono quelli che gioiscono per aver terminato la mezza in 1:30 oppure in 2:13'...non i CHEPe vattelapesca oppure i BARBIni italici che per vincere un titolo italiano tra i master (ma per la verità anche qualche soldo qua e là) vengono beccati per la terza volta perchè dopati.
ciao
grande Antonio in splendida forma! a Firenze tempone, quindi azzardo un 2h.45...:-)
Ame ti ringrazio per la tua bontà ma 2:45 io ora non riesco a vederlo neanche con il cannocchiale.
spero il prossimo anno con una buona preparazione di arrivare alla fatidica soglia dei 4' al km (2:48).
domenica a Firenze con molta probabilità correrò accanto a Paola Sanna intorno a 2:54'.
ciao
Caro Antonio grazie per la splendida descrizione dell'evento. Dopo Udine , Palmanova è stata la seconda mezza della mia breve carriera e proprio come dici tu ho fatto il mio PB migliorandolo di 3'20'' chiudendo in 1.37, Però che freddo e che giornata di sole spettacolare.Pensa che al 5 km un capriolo ci ha attraversato la strada !!!! Ciao ed in bocca al lupo per Firenze !!! chissà che da 2 mezze non si riesca a farne 1 intera di maratona..... Enrico
felice che la maglia piaccia....
Giorgio G.
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