Si svolge a Brugnera (PN) il Campionato regionale Master e Criterium Amatori di Maratonina del FVG in concomitanza con la 9^ edizione della Maratonina Comune di Brugnera-Alto Livenza, ad organizzare è il comune e la società Atletica Brugnera Friulintagli.La cittadina di Brugnera è collocata molto vicina al confine con il Veneto e quindi se da un lato ha le potenzialità per attirare podisti di quella regione scoraggia diversi, soprattutto quelli provenienti dalla provincia di Gorizia e Trieste, solo così si può spiegare un bilancio in termini di partecipazione che forse lasciare pensare a numeri di dimensione superiore. I 631 arrivati, considerato appunto che si trattava di campionato regionale, sono da considerarsi un dato soddisfacente ma non di cui essere orgogliosi.Gran parte dei partecipanti conosce già il percorso che a parte l'attraversamento iniziale del bel Parco di Villavarda non offre granchè se non campagna e qualche piccolo centro del quale neanche ci si accorge, i servizi offerti sono accettabili per la quota d'iscrizione richiesta (7 euro) se non per un dettaglio di cui parlerò dopo, volendo ci sono degli spogliatoi, molto stretti ma ci sono, le docce a fine corsa sono affollatissime ma ad arrivar tra i primi e affrettandosi si riesce a trovare anche l'acqua calda, le strade sono quasi tutte chiuse al traffico o comunque senza grossi problemi, i ristori lungo il percorso e all'arrivo buoni e provvisti anche di thè caldo che non guasta vista la bassa temperatura e la nebbia della partenza.Alla consegna dei pettorali ci accorgiamo che non ci viene dato alcun chip (che non era previsto nel regolamento) ma al quale oramai tutti coloro che affrontano maratone e mezze in tutta Italia fanno affidamento per avere classifiche certe, precise e soprattutto rapide da stilare e consultare; i commenti sono subito di grande perplessità.Pazienza si va con il solo numero addosso fidando e confidando nella sveltezza dei giudici soprattutto nella fase degli arrivi più ravvicinati; questa nota sicuramente però non sarà di stimolo per tornare il prossimo anno quando questa gara non sarà più campionato regionale. Dopo 30 ore ancora non sono reperibili le classifiche per società anche se le premiazioni sono state effettuate.
Nessuno può sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si può star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si può perdere anche correndo da soli.
Perle di saggezza
Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi conoscere una nuovaEmil Zatopek (citazione segnalatami da Giovanni Chessa)
vita, corri la Maratona!
Me medesimo in numeri
213 MARATONE corse
PB 2:36'28'' 08.10.2000 GoldMarathon Cesano Boscone (MI)
un centinaio di MEZZE corse
PB 1:13'09'' 01.10.2000 Udine
cinque 6 ORE
PB 73,096 km (Buttrio 2014)
cinque 100 km (4 Passatore)
PB 8:51'28'' giugno 2005 in pista Fagagna (UD)
PB Passatore 9:09' 2004 Firenze-Faenza
una 12 ORE
PB 119,571 km 31-08-2014 Passons (UD)
3000
PB 9'39'' San Vito al Tagliamento (PN)
5000
PB 16'27''
10000
PB 35' 36''
3 VOLTE IRONMAN FINISHER
PB 2:36'28'' 08.10.2000 GoldMarathon Cesano Boscone (MI)
un centinaio di MEZZE corse
PB 1:13'09'' 01.10.2000 Udine
cinque 6 ORE
PB 73,096 km (Buttrio 2014)
cinque 100 km (4 Passatore)
PB 8:51'28'' giugno 2005 in pista Fagagna (UD)
PB Passatore 9:09' 2004 Firenze-Faenza
una 12 ORE
PB 119,571 km 31-08-2014 Passons (UD)
3000
PB 9'39'' San Vito al Tagliamento (PN)
5000
PB 16'27''
10000
PB 35' 36''
3 VOLTE IRONMAN FINISHER
lunedì 10 marzo 2008
Maratonina Brugnera: 1:18'22''
Nell'attesa della consegna dei pettorali da parte della delegata della mia società scorgo tanti amici pronti alla partenza, pronti a testare lo stato di condizione in vista della Maratona di Treviso oppure semplicemente a completare la gara per far numero e punteggio di società oppure ancora, puntando a migliorare il proprio primato personale; oltre alle tante presenze noto anche qualche assenza, assenza che non mi sarei aspettato vista la vicinanza con la propria residenza...ma chissà in quale posto sarà stata a correre.Mi avvicina Sonia Conceicao Lopes una atleta capoverdiana che vive in Italia da diversi anni e che conosco da tanto con la quale spesso ho gareggiato assieme, mi chiede se voglio correre con lei ad un ritmo intorno all'ora e 18 minuti, visto che il mio obiettivo è più o meno lo stesso accetto di buon grado anche perchè so che in questo modo avrò più stimoli.Durante il riscaldamento con i miei amici del Cormor incrocio e saluto tanti podisti, ad alcuni so dare un nome altri mi sono assolutamente sconosciuti, mi chiama per nome un giovanissimo che dice di leggermi sempre con molto piacere ma che sono sicuro di non aver mai visto, scoprirò poi classifica alla mano che si tratta di Gabriele Fantasia, 5° arrivato assoluto con il tempo di 1:09'27'' (chapeau!!!).Lo speaker nell'attesa della partenza cita qualche nome di concorrente che attraversa la linea del traguardo, fa anche il mio nome poi chiosa attribuendomi una novantina di maratone all'attivo, soddisfatto della citazione ma non posso fare a meno di far notare che ha tagliato il mio bilancio di oltre il 50% essendo 141 quelle completate.
La mia gara.
Come concordato dopo un breve inseguimento raggiungo Sonia Lopes e mi affianco a lei che già ha al suo fianco un atleta veronese, Adriano Brentegani che la "scorta", ben presto si unirà al nostro gruppetto anche un esperto podista del Montereale Valcellina, Maurizio Pitau, bravissimo nel tenere costante il ritmo; alternandosi alla guida viaggiamo molto costanti sempre sotto i 3'45'' al km, le sensazioni sono buone, le condizioni atmosferiche leggermente meno buone rispetto a quelle della domenica precedente a Gorizia ma la corsa in gruppo, sono fiducioso mi agevolerà. Inoltre ho rispolverato dalla mia scarpiera un paio di Scarpe Nike categoria A1, molto leggere che non indossavo da anni a causa dei tendini dolenti, sabato sera nel preparare la borsa ho deciso di metterle dentro e pochi minuti prima della partenza ne ho azzardato anche l'utilizzo.
Quando transitiamo al decimo km stoppando il tempo mi accorgo che ho guadagnato rispetto alla prestazione della settimana precedente 12 secondi, un'inezia, praticamente un secondo al km, qualcosa che la sensibilità di un atletà del nostro livello non può avvertire ma comunque un grande stimolo per lanciare la sfida ad un ulteriore miglioramento. Dopo pochi km ci raggiunge e supera Cristian Gerussi, un amico con il quale ho svolto qualche allenamento, ha una velocità decisamente superiore, Pitau tenta di accodarsi ma lo strappo gli provoca danni alla coscia ed improvvisamente rallenta.Prendo subito la guida del gruppetto per un paio di km poi viene a darmi il cambio e preoccuparsi del ritmo Adriano, Sonia è sempre alle nostre spalle, non prende alcun ristoro, corre leggera e rilassata. Dietro di noi so che al suo inseguimento c'è Isadora Castellani anche lei con un pacer al fianco che è anche un mio compagno di squadra.Ad un rifornimento perdo qualche passo, Sonia e il suo "fido scudiero" si allontanano di qualche metro, siamo al momento cruciale, so che non devo farli allontanare troppo, non sono più in grado di raggiungerli ma devo non lasciami staccare definitivamente.Quando al cartello del 18° km fermo il mio cronometro mi rendo conto che sto per realizzare un miglioramento rispetto alla mia prestazione della settimana scorsa e poi dopotutto mancano "solo due giri del Parco del Cormor" quelli che di solito in allenamento faccio in progressione, che ci vuole?Spremo tutte le energie e l'incitamento inconfondibile di Fabiola al giro di boa dell'ultimo km, nello stesso punto dove la conobbi qualche anno fa, mi dà energie per spingere e tagliare il traguardo in 1:18'22'', altri 12'' limati anche nella seconda parte della gara...un mio amico mi ha scritto che sono meglio di un Garmin, so solo che il Garmin non si emoziona, io si.
Sul traguardo sono soddisfattissimo della mia prestazione e pronto alla prossima gara.
Ad aggiudicarsi la gara è Boudalia seguito da Rungger e Kosovelj, tra le donne ha vinto, come già detto Sonia Conceicao Lopes (1:18'16'') seguita da Isadora Castellani (1:18'14'') e Paola Lanzarini tutte della società organizzatrice.Su questo percorso assolutamente scorrevole diversi sono riusciti a migliorare il proprio PB ma sarebbe impossibile nominarli tutti, mi limito a citare Stefano Morandini e Renato Tittaferrante che si allenano con me giunti rispettivamente in 1:24'15'' e 1:24'56''; Laura Ursella che migliora ancora il suo PB a distanza di una settimana portandolo a 1:23'47'' ed aggiudicandosi il titolo di campionessa regionale MF35; Federico Contento che ritorna a competere dopo diverso tempo, Meris Pasian di Cordenons in 1:20'48'', una gran gara ha condotto Stefano Peressutti capace di concludere in 1:13'09'' con un miglioramento di 3 minuti sul suo precedente primato, poco distante da lui Alberto Serena neo-tesserato dell'Atletica Buja con 1:14'16''; Cristian Gerussi (Libertas Udine) conclude in 1:17'53''.Non me ne vogliano tutti coloro che ho dimenticato.
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3 commenti:
complimenti Antonio stai ritornando a grandi livelli penso che a Treviso starai sotto le 2.45!
ame l'obiettivo raggiungibile è correre 4' al km (2:48' 48'') ma sarà comunque dura, sotto è difficile andare per me ora.
bravo antonio, bello 'articolo anch'io ti seguo e ti leggo sempre.
stai tornando agli antichi splendori, chapeau, come di ci tu...treviso si avvicina...ci vedremo con piacere la'.
buona continuazione di allenamenti
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