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nelle foto sono il primo da sinistra.
Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi conoscere una nuovaEmil Zatopek (citazione segnalatami da Giovanni Chessa)
vita, corri la Maratona!
nelle foto sono il primo da sinistra.
Se ne va anche il mese di febbraio portandosi dietro un buon carico di km di allenamento, ben 428 km, dato che non realizzavo dal lontano luglio 2003 (allora erano stati oltre 500 in un mese); questo dato sta a significare che il recupero del mio tendine è pressochè completo e la fiducia per il ritorno alle buone prestazioni sale.
una progressione da 4'39'' nel giro di riscaldamento a 3'44'' nel giro finale indica una buona gamba anche e soprattutto se il dato della FC indica un massimo di 150 nel giro finale e una media di 135 bpm. Come ho fatto in occasione della mezza di Vittorio Veneto voglio anche in questo caso azzardare una previsione sul mio risultato; considerando che il percorso sarà sicuramente più difficoltoso, con qualche saliscendi, realizzare 1:22' sarebbe già soddisfacente, non mi nascondo che avvicinare il tempo di Vittorio (1:21'05'') sarà il mio obiettivo. Pensavo che sarei stato solo a correre nel capoluogo isontino ed invece ci saranno praticamente tutti i miei amici: Anna, Renato, Stefano, Michele e chissà quanti altri.
complessivamente 145 km il mio record settimanale di sempre anche come numero di sedute 11, + una di nuoto, che non avevo mai fatto
"Quando si insegue un sogno, tutto sembra bello e carico di energia, proprio come quando si è innamorati. E io mi ero sentita così durante quel soggiorno; le giornate, tutte quante, erano permeate di una gioia palpitante. La folta vegetazione delle montagne era d'un verde intenso, e i raggi della sera erano così belli e tremendamente forti da spazzare via qualsiasi cosa fosse successa durante il giorno. Sul mare calava una foschia, incantevole come un velo di nebbia, e l'acqua accarezzava la pelle con il suo tepore costante."
Come si fa a dire di no ad un amico che ti propone di fare un lunghissimo in una giornata nella quale senza stimoli sei sicuro che avresti fatto poco. Cristian, un amico maratoneta udinese, che ha fatto il salto di qualità nell'autunno scorso ed ora è decisamente al mio livello (anzi attualmente è meglio soprattutto sulla mezza visto che domenica mi ha dato 2') ieri mi ha chiamato chiedendo conferma sulla mia disponibilità per stamattina. Siamo partito dal parco e dopo 3 giri tanto per assestare il ritmo e accumulare 5 km siamo usciti sull'Ippovia (per i non udinesi si tratta di un percorso sterrato, molto panoramico che costeggia il fiume Cormor per diversi km) e al ritmo di 4'30'' abbiamo risalito il Cormor fino ad allontanarci dal Parco di 12 km (l'ultima indicazione kilometrica precisa presente), nella prima parte il percorso è in leggera pendenza positiva e comunque ricco di saliscendi; dopo il giro di boa una leggera discesa e l'entusiasmo di aver imboccato la via del ritorno ci ha fatto aumentare il ritmo tanto da fare 3-4 km a 4'15''. Cristian che in termini di lungo è più indietro di me (non ha superato mai i 25 da qualche mese a questa parte) ha tenuto bene fino verso il 26° poi ho notato che cominciava a respirare affaticato, il ritmo è rallentato di qualche secondo; quando mancavano due km al rientro nel parco lui mi ha detto di andare (ma stavo per chiederglielo) e ho cercato di fare una progressione per i 3,5 km che mi mancavano. Il risultato è stato molto apprezzabile, quest'ultimo tratto corso a 4' al km con le gambe che in 4 giorni hanno messo su quasi 100 km; spero proprio che questa settimana di corsa "da professionista" (mi riferisco al fatto di poter fare doppia seduta essendo in ferie) mi dia risultati più in là. Naturalmente un grande ringraziamento a Cristian di questa opportunità ed anche il suo primo approccio con il lunghissimo primaverile penso che sia positivo, 30,5 km nelle gambe fanno sempre bene.
Dopo una riflessione lunga e sofferta ho deciso di rinunciare alla partecipazione alla Maratona di Salsomaggiore di domenica prossima. La ragione è presto spiegata: in questo momento della mia vita sportiva, dopo aver conquistato l'obiettivo delle 100 maratone sotto le 3 ore, non ha più senso andare dietro ad inseguire traguardi quantitativi, ricercare la 101-102-103.
In queste condizioni di forma non avrei grosse difficoltà a stare sotto le 3 ore ma un obiettivo, un traguardo diventa più ambito quando il suo raggiungimento comporta anche il rischio di non riuscire.
Con qualche altra settimana di lavoro, visto il riscontro avuto nella mezza domenica a Vittorio Veneto, potrei tentare se non a Treviso a fine marzo, almeno a Trieste ad inizio maggio di correre la maratona a 4' al km.
Approfittando di questa settimana di ferie caricherò molto in termini di km tentando anche qualche lavoro di qualità. Stamattina ho fatto 16,4 km in progressione partendo da 4'44'' e finendo a 3'50'' (media totale 4'14'' al km),
nel pomeriggio appuntamento con gli amici Renato e Stefano e con loro altri 12 km in relax.
In due giorni quasi 50 km, evidentemente un buon carico che integrerò anche con un lunghissimo mercoledì o giovedì, domenica gareggerò in un cross dal quale naturalmente non potrò tirar fuori niente di buono.
non ho pranzato, dopo la piscina solo una insalata e frutta. La bilancia riprende a segnare 75, ora sarà importante tenere duro e tentare di scendere ancora sotto.
per limare i 38'' bisogna andare negli ultimi 7 km 5'' al km più forte.
La corsa non è solo questione di numeri ma quando si vuole ottenere un risultato avere chiaro in testa il ritmo significa correre meno rischi di cedimento.
Oggi sarebbe dovuta essere giornata di qualità come allenamento ma partendo da casa in direzione del Parco tutto l'entusiasmo è svanito.
Per fortuna che ho trovato alcuni amici ai quali mi sono presto accodato per un giro di riscaldamento poi Renato mi ha chiesto se lo accompagnavo in un progressivo 4-3-2 km al ritmo di 4'20''-4'15''-4'10'' naturalmente non mi sono fatto sfuggire l'occasione e ne è uscito un ottimo allenamento per lui (anche 5'' più veloce per ogni step) e un buon allenamento per me.
quando lui ha mollato ho fatto altri 2 km finendo a 3'45''
mi è molto dispiaciuto di vedere Anna tanto sofferente per qualche problema al polpaccio, speriamo che non sia nulla.
va in archivio un'altra settimana intensa di allenamento, settimana nella quale sono riuscito a realizzare un giusto mix tra qualità e quantità. per la seconda consecutiva supero i 100 km nonostante oggi, domenica, abbia anche gareggiato. il merito sicuramente va dato al lunghissimo improvvisato venerdì (quasi 38 km) che interpretati nel modo giusto non hanno lasciato grandi conseguenze nelle gambe. Oggi Campionato regionale master di cross a san Martino al Tagliamento (PN), percorso molto tecnico e impegnativo con tantissime curve, diverse difficoltà disseminate lungo il circuito di 1500 metri e terreno che in alcuni tratti era decisamente fangoso. Quattro giri che ho interpretato in progressione riuscendo a rimontare nel finale qualche posizione ma soprattutto ho recuperato molto terreno rispetto ad avversari che in partenza mi avevano staccato nettamente. Nonostante ce l'abbia messa proprio tutta la FC media è rimasta a 151 bpm con un picco nel finale di 157... da un certo punto di vista è un segnale positivo ma dall'altro dovrei trovare la strada per sfruttare il margine di miglioramento che sicuramente questi numeri mi danno.
complessivamente 100,1 km
martedì sera in compagnia di diversi amici un bell'allenamento in progressione complesivamente di 13.1 km con sensazioni di fatica all'inizio ma che via via che scorrevano i km diventavano sempre più fievoli, il giro finale in scioltezza a 4' al km.
mi ha fatto molto piacere constatare che nonostante il buio (partenza oltre le 18), l'umidità e il freddo ci fossero al parco comunque moltissimi podisti ad allenarsi.
oggi, in mattinata, con "l'assistenza" di un bel sole, seppur con una temperatura bassa, l'inizio è stato abbastanza difficoltoso ma già dal secondo giro le gambe hanno iniziato a girare bene e quindi ho deciso di portare anche l'allenamento odierno che doveva avere un'altra natura a progressione;
in questi giorni l'ambiente del parco si sta vestendo di primavera, i bucaneve sono abbondantissimi, anche i crochus vengono fuori, sembrerà strano ma questo unito alla luce solare mi dà energie e voglia di soffrire, di tirare.
stavo per finire al 10° km ed invece ho proceduto ancora per un altro giro riuscendo ad incrementare ulteriormente, ultimo giro in 3'45'', media complessiva 4'16''.
archiviamo questa giornata come decisamente positiva.
e come coronamento una citazione da un libro che ho trovato su un blog che credo posso fare mia appieno:
<< ...così scelsi lo sport più puro che ci sia: la corsa. L'uomo, quando corre, ridiventa animale: cacciatore o cacciato non fa differenza. Perchè nel gesto del correre il traguardo non appare. Prevale la fuga. Così fuggivo io, lungo le strade della campagna, con lo stesso orizzonte davanti e dietro. Correre mi dava la piacevole sensazione di lasciarmi alle spalle qualcosa che non avrei riveduto mai più. Il battito del fiato nelle tempie, il tonfo lieve dei piedi uno dietro l'altro, la contrazione e la tensione dei muscoli, erano un esercizio spirituale......poi veniva la gratificazione dello sfinimento, la sensazione di essere infine riuscito a consumarmi... Non ero riuscito a trovare il paesaggio verso lo speculare altrove cui astrusamente anelavo, ma almeno mi ero ripulito, svuotato d'ogni tristezza. Mi liberavo spogliandomi dall'involucro indurito di sudore, lasciavo nella tuta fradicia l'umore velenoso dei miei pensieri. Restava il mio corpo lattescente davanti allo speccho appannato del bagno e il profumo del tè caldo col limone che mia madre mi preparava. >>
da: "Il compagno di scuola"Diego Marani Ed. Bompiani