Domenica fitta di impegni crossistici questa in FVG, ben tre: uno valido per soli assoluti a Trieste, uno per il circuito CSI a Codroipo e poi la prima prova del Trofeo Provincia di Gorizia con il Cross dai Tarampenz a Mariano del Friuli (GO).La mia scelta è ricaduta su quest'ultima sede anche e soprattutto perchè vorrei tentare in questa stagione di prendere parte al numero minimo di prove per entrare nella classifica finale di questo "Trofeo a tappe". Giornata umida ma non fredda, terreno assolutamente asciutto, solo un paio di saliscendi assolutamente non impegnativi, quindi un cross anomalo almeno rispetto a tutti quelli che ho corso in questa stagione; tanto anomalo che prima della partenza mi son chiesto se indossare le scarpe tacchettate oppure quelle da gara su strada. La scelta è ricaduta sulle scarpe che uso di solito nelle gare di maratona e mezza e devo riconoscere di aver fatto la scelta giusta perchè non ho avuto nessuna difficoltà ed ho preservato i miei tendini da inutili traumi dopo una settimana di intenso lavoro.Ecco il punto: questa gara aveva un significato particolare perchè mi dava modo di saggiare la capacità di reazione e di corsa veloce anche dopo sette giorni di intensissimo allenamento; avendo una settimana di ferie mi sono "divertito" a prenderla da vero atleta, di provare le sensazione di coloro i quali possono permettersi di correre il bi-giormaliero, di caricare km, di non riposare mai.Ne è venuta fuori una settimana con ben 11 sedute di allenamento e 145 km percorsi!!!Mai ero riuscito a correre tanto, spero che questo lavoro porti i suoi frutti da qui ad un mese quando sulla strada che porta da Vittorio Veneto a Treviso tornerò sulla mia gara, sulla distanza con la quale ho più confidenza.Venendo alla gara odierna è stata una bella esperienza come sempre in questi cross veloci da correre senza respirare dal primo all'ultimo metro, naturalmente come succede sempre mi impongo una partenza prudente o quantomeno controllata; diversi concorrenti mi superano, alcuni li vedo sparire lontani altri so che prima o poi potranno essere agguantati.La mia progressione non è tanto un incremento di ritmo tant'è vero che i primi 3 intermedi dei quattro giri da percorrere si differenziano di soli pochi decimi di secondo (non ho sbagliato a scrivere decimi), la progressione si concretizza nel raggiungere e superare i podisti che mi stanno davanti, nell'ultimo giro pur non avendo obiettivi da puntare riesco a ridurre vistosamente lo svantaggio dal concorrente che mi precede e concludo l'ultimo giro 6 secondi più veloce degli altri.Molto soddisfatto cerco di sorridere a Barbara (nella foto in basso a destra) mia compagna di squadra che mi fotografa sull'arrivo; giusto il tempo per prendere il thè e già Giuseppe Maniaci mi attende per andare a correre di nuovo per far km, km che ci saranno preziosi quando la sofferenza si dovrà prolungare intorno alle 3 ore o nel suo caso andare anche oltre.
Fa molto piacere rivedere in gara Giovanna Mulloni (nella foto in basso a sinistra) che seppur tra tanti impegni si sta preparando anche lei per Treviso.
Gara ben organizzata dalla Società Intrepida Mariano, possibilità di docce calde a pochi metri dal traguardo, tutto bene insomma, peccato solo che la concomitanza di tante gare riduca i numeri dei partecipanti e questo non premia assolutamente gli organizzatori del Trofeo Gorizia.L'appuntamento è ora per domenica nel capoluogo isontino per la Mezza Maratona.
Nessun commento:
Posta un commento