Al di sopra degli stagni, al di sopra delle valli, delle montagne, dei boschi, delle nubi, dei mari, oltre il sole e l'etere, al di là dei confini delle sfere stellate, anima mia tu ti muovi con agilità, e, come un bravo nuotatore che fende l' onda, tu solchi gaiamente, l'immensità profonda con indicibile e maschia voluttà. Via da questi miasmi putridi,va' a purificarti nell'aria superiore,e bevi come un puro e divin liquore il fuoco chiaro che riempie i limpidi spazi. Alle spalle le noie e i molti dispiaceri che gravano col loro peso sulla grigia esistenza felice chi può con un colpo d'ala vigoroso slanciarsi verso campi luminosi e sereni; colui i cui pensieri, come allodole, verso i cieli al mattino spiccano un volo; colui che plana sulla vita e sicuro intendela segreta lingua dei fiori e delle cose mute.
Nessuno può sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si può star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si può perdere anche correndo da soli.
Perle di saggezza
Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi conoscere una nuovaEmil Zatopek (citazione segnalatami da Giovanni Chessa)
vita, corri la Maratona!
Me medesimo in numeri
PB 2:36'28'' 08.10.2000 GoldMarathon Cesano Boscone (MI)
un centinaio di MEZZE corse
PB 1:13'09'' 01.10.2000 Udine
cinque 6 ORE
PB 73,096 km (Buttrio 2014)
cinque 100 km (4 Passatore)
PB 8:51'28'' giugno 2005 in pista Fagagna (UD)
PB Passatore 9:09' 2004 Firenze-Faenza
una 12 ORE
PB 119,571 km 31-08-2014 Passons (UD)
3000
PB 9'39'' San Vito al Tagliamento (PN)
5000
PB 16'27''
10000
PB 35' 36''
3 VOLTE IRONMAN FINISHER
venerdì 30 gennaio 2009
Elevazione
martedì 27 gennaio 2009
lunedì 26 gennaio 2009
Maratona del Salento
Maratona del Salento - news in breve
sabato 24 gennaio 2009
Maratona del Salento - previsioni dell'ultim'ora
giovedì 22 gennaio 2009
Bomba o non Bomba arriveremo...
- 9-02-2003 10° in 2:42'22''
- 8-02-2004 6° in 2:39'20''
- 30-01-2005 7° in 2:45'03''
Della gara del 2004 riporto il racconto che scrissi per http://www.podisti.net/ , quella rappresenta ancora una delle più belle gare che abbia mai corso, uno dei migliori piazzamenti solo alle spalle di fior di atleti di quelli veri che sulla strada consumano la propria passione (Zenucchi, Calcaterra, Ardemagni, D'Innocenti).
08.02.2004 - Parabita (Lecce) - 6^ Maratona del Salento
Splendida giornata di sole oggi nel Salento, bella anticipazione di primavera, ideale per accompagnare i podisti in questa sesta edizione della Maratona del Salento.Alla partenza si presentano quasi 600 maratoneti provenienti da tutta la Puglia e da diverse parti d’Italia, in contemporanea partono anche un discreto numero di podisti della stracittadina di 7 km.Purtroppo le operazioni per dare il via sono un po’ elaborate perché in parte per responsabilità degli atleti, in parte a causa di una cattiva gestione da parte degli organizzatori, lo sparo dello starter arriva con quasi 10 minuti di ritardo.Questa maratona, seppure si corra nel Salento terra notoriamente piatta, ha un percorso abbastanza nervoso in quanto quelle poche salite che ci sono si fanno tutte, in particolare nella seconda parte del percorso dal 32° al 36° km.Chi vuole raccogliere buoni frutti, dunque, deve mettere in conto una gestione intelligente delle proprie forze, in modo da non crollare nel finale.La gara per le prime posizioni si sviluppa con un gruppo di quattro atleti che si avvantaggiano sul resto del plotone tenendo un ritmo non trascendentale e solo alla fine Zenucchi si impone su Giorgio Calcaterra, Ardemagni e D’Innocenti.Alle loro spalle dopo un passaggio spedito alla mezza il comasco Ciucio subisce un pauroso crollo che lo porta a concludere la sua prova solo con poche centinaia di metri di vantaggio su di me.La mia è stata una condotta di gara molto regolare che ho avuto la fortuna di affrontare insieme all’atleta di Acquaviva delle Fonti (Ba) Nicola Mele alla luce dell’esperienza della passata edizione nella quale avevo sperimentato la durezza del secondo tratto di gara.Insieme a Mele (e solo per i primi km anche del laziale Paolo Comunità ) abbiamo tenuto il ritmo sui 3’45’’ al km transitando per Matino, un passaggio dal luogo della partenza, e poi in direzione Tuglie e Sannicola piccoli centri agricoli del medio Salento in uno dei pochissimi “promontori” della provincia.Siamo transitati al 16° km in un'ora esatta, portandoci poi in direzione mare dove uno splendido panorama ci ha deliziato per un tratto di una decina di km interrotto solo dal transito nella città di Gallipoli lungo il Corso da percorrere in andata e ritorno e quindi con la possibilità di valutare i distacchi dai concorrenti che ci seguivano.Questa è anche l’occasione per incrociare Valentino Caravaggio che nella maratona del Brembo mi aveva “tenuto in caldo” per 41 km per poi superarmi come un siluro a poche centinaia di metri dalla fine, e per incitarlo, come ho fatto anche con Monica Casiraghi alla testa della gara femminile (che concluderà da vincitrice per il secondo anno consecutivo) attorniata da un discreto numero di gabbiani. Il passaggio al 30° km ci presenta (e me lo ricordavo bene dall’anno scorso) un cavalcavia dalla pendenza spaventosa; sempre insieme a Mele transitiamo al 32° km in 2 ore esatte (media di 3’45’’ al km, altro che orologi svizzeri).Mi rivolgo al mio compagno di viaggio e gli dico che ora tocca a noi stringere i denti ed affrontare i prossimi 4 km di salita leggera ma continua cercando di limitare i danni e lo facciamo in perfetto accordo dandoci il cambio frequentemente per non perdere il ritmo.Al termine di questo tratto, quando ormai mancano al traguardo solo 5 km, intravedo la possibilità di tirar fuori un buon tempo anche perché le gambe tengono molto bene, cerco di incrementare il ritmo riuscendoci, il mio amico si stacca anche se rimane a pochi metri. Al 40° intuisco di poter concludere sotto le 2h40' e rilancio ancora.Finalmente il rettilineo finale si presenta davanti a me e anche quest’anno alla presenza dei miei genitori e di mia sorella taglio il traguardo felicissimo a mani alzate in sesta posizione con il tempo di 2h39’22".Questa è la maratona della mia terra, ogni sensazione provata durante la gara, ma anche prima e dopo, è molto speciale. Essere arrivato primo dei pugliesi (anche se corro per una società del Friuli Venezia Giulia) mi ha riempito di gioia, aver realizzato anche un ottimo tempo (tre minuti meglio dell’anno scorso) in un'edizione in cui tutti hanno peggiorato mi esalta e mi fa segnare questo 82° sigillo con grande speranza di poter ancora migliorare conservando beninteso la gioia del correre fine a se stesso.Prima del via ho avuto modo di incontrare alcuni amici conosciuti tramite internet in particolare il laziale Tarallo e il foggiano Guerino Pasquale che hanno concluso la loro prova contenti di aver portato a casa la gara ma dispiaciuti per il risultato, in particolare Tarallo che ho visto molto provato all’arrivo e che mi ha detto di aver esagerato nella prima parte. Coraggio!!! Ti rifarai in casa alla prossima Roma-Ostia.Per gli aspetti tecnici della gara: a parte il problema già detto della partenza tutto molto bene con un numero incredibile di addetti volontari lungo il percorso fra i quali anche molti scout; pacco gara abbastanza buono in relazione al costo di iscrizione; docce a disposizione anche se distanti circa 1 km .Un addetto dell’organizzazione mi ha detto che a causa della scarsità degli sponsor ed avendo a disposizione un budget limitato sono stati costretti a contenere i premi.La mancanza della rilevazione dei tempi coi chip inoltre lascia un po’ delusi tutti i concorrenti che vorrebbero vedere le classifiche pubblicate nell’immediato e non essere costretti ad attendere giorni prima che siano pubblicate sul sito della gara. Per fortuna la numerosissima presenza di cronometristi e giudici di gara dislocati lungo tutto il percorso mette al sicuro da ogni rischio di risultati falsati.CLASSIFICA MASCHILE1° Zenucchi2° Calcaterra3° Ardemagni4° D’Innocenti5° Ciucio6° Margiotta7° Mele8° Comunità9° Caravaggio10° GalloCLASSIFICA FEMMINILE1^ Casiraghi2^ Filanti3^ Serio
martedì 20 gennaio 2009
Sono KO! Obiettivo: limitare i danni
domenica 18 gennaio 2009
Cena sociale Atletica Buja e lungo domenicale
venerdì 16 gennaio 2009
Lungo collinare -- UPDATED-- Doppia seduta
giovedì 15 gennaio 2009
Ripetute o semplici variazioni lunghe?
Oggi ho provato a fare dei lavori di qualità, nulla di eccezionale ma visto che nel mio allenamento medio le RIPETUTE sono off-limits anche eseguire semplici variazioni di ritmo diventa un avvenimento.
Comunque le si voglia chiamare dopo 5 km di riscaldamento ho cominciato con i 1000 alternati a 600 m di corsa lenta.
Il mio lavoro di 7 X 1000 ha dato il seguente riscontro
- 3' 54''
- 3' 51''
- 3' 48''
- 3'45''
- 3'47''
- 3'47''
- 3'40''
in tutti i casi il recupero è stato di 3' a 4'45'' di ritmo.
%
&
Per quanto riguarda la FC in tutti i casi ho appena raggiunto i 150 bpm tranne che nell'ultima più tirata dove ho toccato il picco di 158 bpm.
Nel complesso 18 km a 4'26'' di media che mi lasciano soddisfattissimo.
mercoledì 14 gennaio 2009
Rinnovato il parco gomme
Approfittando dei saldi invernali ho rinnovat il mio "parco gomme" sia per quanto riguarda le scarpe da allenamento che quelleda gara.
Per l'allenamento sono tornato dopo diveri anni ad Asics con il modello Cumulus 10 che però inizierò ad utilizzare tra qualche mese in quanto quelle che uso attualmente hanno ancora circa 300 km "da lavorare".
martedì 13 gennaio 2009
fartlek?
domenica 11 gennaio 2009
Maratonina di Medea
- Pascolo Luca 1:20'36''
- Margiotta Antonio 1:21'16''
- Morandini Stefano 1:24'42'' 4° CAT Amatori A
- Parrella Anna 1:30'33'' 2^ CAT Amatori fem B
- Zenarolla Monica 1:31'50'' 1^ CAT Amatori fem A
- Parrella Antonella 1:34'56'' 1^ CAT Veterani
- Piermarini Marco 1:41'47''
- Sette Antonio 1:42'16''
sabato 10 gennaio 2009
Post autoironico e beneaugurante
venerdì 9 gennaio 2009
Così mi piace
E come ciliegina sulla torta la bilancia riassume cifre accettabili: 76,2 (d'accordo che non avevo pranzato ed ero solo con la colazione della malattia).
giovedì 8 gennaio 2009
I propositi per il 2009
- MARATONE
Correre almeno una decina di 42 km un paio delle quali all'estero con l'obiettivo di stare il più possibile sotto le 3 ore. Sarebbe un buon risultato riuscire a chiuderne almeno il 50% sotto la fatidica soglia. Sono già in lista: Salento, Verona, Barcellona, Roma, Treviso, Torino; potrebbe scapparci Edimburgo per l'autunno una bella gara all'estero (Monaco,Berlino, New York?) e diverse italiane. Il sogno? Tornare a correre almeno in una a 4' al km!!!
- MEZZE MARATONE
Correrne 5-6 una delle quali con tempo sotto 1:20' basterebbe.
- CORSE IN NATURA
Sarà la novità estiva (per la verità ho già iniziato lo scorso anno ma solo quasi per scherzo). Mi propongo di correre almeno 5 tra Skyrace, Trail o gare del genere: Skyrace Carnia, Camignada, Lavaredo Ultra Trail (?) e forse una corsa a tappe.
- CORSE SU STRADA
Semplicemente la partecipazione a Coppa Friuli e se non coincide con altri impegni il campionato di 10 km.
- ULTRAMARATONE
La solita pulce di ogni anno: il Passatore o in alternativa PISTOIA-ABETONE o Prova in pista a Fagagna.