Nessuno può sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si può star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si può perdere anche correndo da soli.
Perle di saggezza
Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi conoscere una nuovaEmil Zatopek (citazione segnalatami da Giovanni Chessa)
vita, corri la Maratona!
Me medesimo in numeri
PB 2:36'28'' 08.10.2000 GoldMarathon Cesano Boscone (MI)
un centinaio di MEZZE corse
PB 1:13'09'' 01.10.2000 Udine
cinque 6 ORE
PB 73,096 km (Buttrio 2014)
cinque 100 km (4 Passatore)
PB 8:51'28'' giugno 2005 in pista Fagagna (UD)
PB Passatore 9:09' 2004 Firenze-Faenza
una 12 ORE
PB 119,571 km 31-08-2014 Passons (UD)
3000
PB 9'39'' San Vito al Tagliamento (PN)
5000
PB 16'27''
10000
PB 35' 36''
3 VOLTE IRONMAN FINISHER
venerdì 27 maggio 2011
Running in the rain
mercoledì 25 maggio 2011
SKYRACE CARNIA
Poco meno di tre settimane al via. Tadei Pivk svela i segreti della gara di casa, ai confini del cielo tra il Monte Floriz e le trincee della Guerra
Domenica 5 giugno si correrà la quarta edizione dell’International Sky Race Carnia, gara ai confini del cielo organizzata dall’Unione Sportiva Aldo Moro di Paluzza. Tadei Pivk, atleta di casa e portacolori dell’US Aldo Moro, ha scritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione già due volte, nel 2008 e nel 2010. Il forte atleta friulano che ben si difende nelle competizioni di scialpinismo ci descrive il percorso. “La Sky Race ha un dislivello di sola salita di oltre duemila metri, da affrontare in due ascese, per una lunghezza totale di oltre ventiquattro chilometri. La gara, dopo i primi due chilometri quasi pianeggianti, s’impenna decisa verso Casera Plotta, poco prima della casera il percorso diviene meno impegnativo, ma continua a salire. Questo è il tratto che mi piace di più, mi trovo a mio agio quando il sentiero è molto duro e tecnico. Oltrepassata la Casera, il tracciato riprende a salire sino alle creste sommitali che portano al Monte Floriz e appena dopo al Rifugio Marinelli. Questa prima salita ha un dislivello positivo di 1280 metri. La discesa per raggiungere Passo Monte Croce è lunga, tecnica e molto impegnativa. Bisogna fare attenzione alle roccette, ai sassi e alle radici nel sottobosco. Al Passo si dovranno affrontare circa centocinquanta metri sull’asfalto per guadagnare l’altro versante della montagna. Anche se questa salita è più breve, cinquecento metri di dislivello, gli atleti saranno messi a dura prova, soprattutto nella prima parte che risulta essere molto ripida. Nella fase finale, a Pal Piccolo, il sentiero corre in mezzo alle trincee e si dovranno affrontare anche degli scalini realizzati durante la Guerra. La discesa che porta all’arrivo è meno tecnica della prima e si riesce a correrla molto bene, solo che bisogna prestare la massima attenzione visto che abbiamo oltrepassato le due ore di gara. Dove si vince la Sky Race? Sono convinto che la gara si decida lungo la seconda salita, inoltre la discesa finale non è così tecnica da poter fare la differenza. Mi ricordo che nel 2009 ero in testa e Fulvio Dapit mi ha ripreso lungo la prima discesa. All’attacco della salita Fulvio ha preso un bel ritmo e non sono riuscito a stargli vicino. Ho preso un centinaio di metri che non sono più riuscito a recuperare. Quali sono i tuoi consigli? Per quanto riguarda la preparazione, i concorrenti che si cimentano in questa Sky Race dovrebbero avere nelle gambe escursioni in montagna di almeno duemila metri di dislivello. E’ una gara lunga, non può essere sottovalutata e soprattutto deve essere gestita in modo intelligente per non trovarsi a metà della seconda salita con la spia della riserva accesa. La prima salita deve essere affrontata con il pensiero di avere le energie per correre i cinquecento metri della seconda salita. Al Passo Monte Croce, dopo la discesa, si corre il rischio di “impiantarsi” nelle prime rampe che riportano in quota”. Per quanto riguarda la preparazione del percorso, Andrea Di Centa, coordinatore della manifestazione, insieme ai responsabili del tracciato ha quasi ultimato la segnalazione dei sentieri. “Il tracciato è pronto all’80% - racconta Di Centa - mancano sono un paio di chilometri dalla casera Plotta, fino alla cima Floriz e il passaggio al Rifugio Marinelli. Nei pressi del Rifugio c'e' ancora parecchia neve, molto probabilmente la tracciatura sarà ultimata per il 20/25 maggio”.
PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE
Sabato 4 giugno 2011
Paluzza (Piazza XXI-XXII Luglio - Bar Tavernetta)
Dalle ore 16.00 e fino alle ore 20.00 •APERTURA UFFICIO GARA DISTRIBUZIONE PETTORALI
Paluzza (Piazza XXI-XXII Luglio - Sala CESFAM)
Ore 18.00 • BRIEFING TECNICO: • Proiezione filmato: 3a Edizione “International SkyRace Carnia”; • Presentazione della 4a Edizione “International SkyRace Carnia”; • Consegna pettorali gara ai migliori atleti partecipanti alla “SkyRace”.
Domenica 5 giugno 2011
Paluzza (Località “Laghetti” di Timau)
07.30 - Ritrovo e consegna pettorali in zona partenza; 09.00 - Partenza gara: “International SkyRace Carnia”; 11.30 - Arrivo primi concorrenti; 13.00 - Pranzo; 15.00 - Chiusura gara e premiazioni. Durante e alla fine della manifestazione, in zona arrivo, intrattenimenti, chioschi e cucina tipica.
Un ricordo del Passatore
lunedì 23 maggio 2011
NOVECOLLI
- Oltre 12000 ciclisti al via, variopinti, provenienti da tutta Italia, da tutto il mondo.
- Nove colli da scalare con complessivi 3840 m di dislivello
- Pianura solo in partenza e nei 30 km finali per il resto continuamente in salita o in discesa
- 7 amici che si ritrovano pronti ad iniziare questa esperienza nuova
- Per alcuni è un esordio assoluto nel ciclismo
- Si parte a gruppi e non tutti siamo nello stesso blocco ma ci ritroviamo dopo pochi km
- I cliclisti veri volano a 40 all'ora
- Alle prime rampe di Bertinoro siamo costretti a scendere e camminare: c'è intasamento.
- Anche la prima vetta, Polenta, la raggiungiamo a piedi
- secondo e terzo colle (Pieve di Rivoschio e Ciola) sono solo il prologo del colle più impegnativo, intanto la temperatura sale
- Siamo al Barbotto, la quarta e più temuta cima di questa gara, solo 5,5 km ma con un km finale al 18%; l'entusiasmo e il sollievo per l'obiettivo vicino aiutano ma la salita è veramente dura anche se per me non la più dura
- Bivio per coloro che intendono prendere la versione corta dei 130 km.
- Io e Monica ripartiti dal Barbotto insieme giriamo a destra per la lunga...qualcuno aveva immaginato che scegliessimo la via breve, io non avevo avuto mai dubbi
- 5° colle Monte Tiffi, ascesa breve ma impegnativa
- 6° e 7° colle, Perticara e Monte Pugliano sono salite facili ma infinite, entrambe 9 interminabili km e niente alberi ai lati della strada, pochissima ombra, il sole picchia forte
- I ristori sono manna dal cielo
- Lunghissima discesa e poi 8° colle, Passo delle Siepi: breve ascesa e senza difficoltà
- Ultimo colle, Gorolo 4 miseri km di salita ma con pendenze del 17% e dopo 160 km le gambe le sentono seriamente
- Giunti in cima si avverte l'entusiasmo di avere a portata di mano l'obiettivo
- Giù per la discesa
- Giunti in piano inizia il divertimento
- Iniziamo un inseguimento forsennato ai gruppetti che ci precedono ed insceniamo una gara con una coppia (uomo-donna) che non intendono cedere...naturalmente avranno la peggio.
- Ultimi km da brivido e taglio del traguardo a braccio alzato
- Fatta la mia prima Granfondo ed è la NOVECOLLI, 206 km
- Foto con la medaglia al collo quanto mai meritata.
lunedì 16 maggio 2011
Triathlon Lungo di Candia (TO)
- 16'00''
- 16'02''
- 16'22''
- 16'15''
- 16'21''
- 16'14''
- 16'28''
- 16'18''
martedì 10 maggio 2011
lunedì 9 maggio 2011
Ma è tanto difficile?
- 1500 m nuoto in 36'
- 40 km di bici a 31 km/h con salita
- 10 km di corsa a 4'20'' al km
- mezza maratona in 1.45
- mezza maratona in 1.39 naturalmente si tratta della Maratona di Trieste spezzata in 2
domenica 8 maggio 2011
Maratona di Trieste: cuore e freddo calcolo
TRIATHLON DI CALDARO
giovedì 5 maggio 2011
Battezziamo la bici: LJUBA
mercoledì 4 maggio 2011
5200 m di nuoto
- 11.26
- 11.27
- 11.29
- 11.32
- 11.27 57.23
- 11.20
- 11.28
- 11.34
- 11.35
- 11.50
- 4.41
lunedì 2 maggio 2011
Resoconto di Aprile
- CORSA 210 KM in 16:54'
- CICLISMO 1707 KM in 62:38'
- NUOTO 28,6 KM in 12:00'