Dopo il ristoro del 20° km visto che i compagni si attardavano e comunque Federica cominciava a perdere qualche metro, approfittando della discesa verso bivio Barbianis ho accellerato passando così alla mezza in 1:36:55. Da quel momento in avanti ho corso sempre solo inseguendo quelli che mi precedevano e riprendendo via via i concorrenti della Mezza. Le gambe hanno continuato ad andare, ai ristori ho bevuto abbondantemente ma 5 km con una giornata così calda sono difficili da gestire con 2 sorsi di acqua. Infatti al 38° ho avvertito crisi di sete che si è subito "scaricata" sul mio cronometro appesantendo lo split di una decina di secondi.
Quando ero ormai certo di portare a casa un 3:12 onorevole seppure in sensibile calo mi son trovato davanti dal 42° km in poi una cinquantina di metri di troppo che mi hanno fatto sforare. Risultato finale del mio cronometro 3:13:05 con negative split di quasi un minuto.
Clamorosa la gestione del cronometraggio da parte dei giudici Fidal, NON CI SONO ANCORA RISULTATI UFFICIALI. I podisti vogliono almeno nelle gare di una certa importanza risultati precisi, certi e in tempo reale.
2 commenti:
Complimenti per aver corso due maratone di fila con tempi superlativi. Io domenica scorsa ero a Berlino e mi sarebbe piaciuto correre la Maratona del vino ma in 7 giorni non riesco a recuperare una 42. Sarà per il prossimo anno... Volevo chiederti se secondo te la maratona del vino è veramente impegnativa come sento dire.A livello di prestazione rispetto a Berlino ci si impiega 7-8 minuti in più?? Ciao
Filippo di San Donà
Filippo, la Maratona del Vino è sicuramente più impegnativa di Berlino ma al massimo direi di 2-3 minuti. D'altra parte se io a sola una settimana ho corso 5 minuti più lento non può essere di più. Le difficoltà sono minime a livello altimetrico, la maggiore difficoltà è forse nel rischio di ritrovarsi da soli ed in alcuni tratti esposti al vento. Saluti
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