Lo scorso anno era stato il mio esordio in una gara con nuoto in acque libere, un esordio con battesimo temporalesco che non dimenticherò mai. L'uscita dal lago rappresentava il mio solo obiettivo, troppe paure. Fu così che interpretai la bici come "una passeggiata", non per scelta ma perchè la testa aveva ormai mollato.
A distanza di 12 mesi molto è cambiato, migliaia di km sono "transitati" sotto i miei pedali, ho cambiato il mezzo, ho fatto esperienza, ho colto consigli e quindi il miglioramento era scontato.
Anche nel nuoto seppur rimanendo uno SCARSO, anzi un PESSIMO nuotatore qualcosina sono migliorato soprattutto cerco di amministrare le forze in vista di impegni più lunghi.
Nella corsa lo stato di forma sta risalendo ma ritenevo ancora non fosse quello dello scorso anno.
Il resoconto della gara.
Il gruppo dell'UdineTriathlon è molto numeroso, con molti di loro ho fatto frequenti uscite in bici, con alcuni allenamenti di corsa; in questa gara però per me non c'è possibilità di incontro, le batterie e le mie difficoltà nel nuoto mi faranno partire dalle retrovie alla ricerca di una risalita che mi entusiasmi.
Si parte con il nuoto, il cielo è nuvoloso ma il lago è calmo salvo che negli ultimi 300 m dove si formano delle onde. Seguire la giusta direzione non dovrebbe essere difficile essendoci le boe e il filo che scorre sul fondo facile da individuare.
Subito dopo lo start, mi posiziono in ultima posizione e parto con il mio ritmo che trovo abbastanza presto, dopo alcune centinaia di metri potrei dire che quasi avevo raggiunto addirittura un buon feeling con l'ambiente senonchè ecco arrivare " l'orda barbarica delle cuffie grigie", i concorrenti della batteria successiva. Iniziano i problemi, sbracciano, mi toccano, vado in agitazione, cerco di allargarmi, mi spostano gli occhialini. Penso solo che non c'è alternativa. La prima boa rossa è una conquista, la seconda è molto vicina. Per fortuna gli occhialini sono andati a posto senza problemi. Decido di allargarmi a sinistra e tenere d'occhio nella respirazione (respiro solo a destra) la direzione degli altri sperando che sia quella giusta. Riconquisto un po' di tranquillità tanto che supero la boa dei 1000 m senza neppure accorgermi, mi rendo conto di ciò quando comincio a sentire le onde, alzo la testa e vedo la fine della mia fatica molto più vicina di quanto mi aspettassi. E' una iniezione di fiducia.
Esco dall'acqua sotto in 35'50'' oltre 4' meglio dello scorso anno.
Nella zona cambio perdo troppo tempo e soprattutto perdo la testa perchè appena risalgo in bici mi accorgo di non aver preso la borraccia, sono senza liquidi e fa tanto caldo.
Prendo la frazione bici con una certa aggressività, mi risulta difficile inserirmi in qualche gruppo, sono tutti più lenti di me e gli strappi impediscono la scia.
Per fortuna dopo una decina di km riesco ad accodarmi ad un mio compagno di squadra Avio, con il quale faccio un tratto di strada assieme e al quale chiedo un sorso d'acqua, gentilmente mi dà la sua mezza borraccia che sarà la mia salvezza fino al rifornimento.
Sfruttando la compagnia e la scia faccio decisamente una frazione bici buona per le mie possibilità, incontro anche l'amico Andrea Carratta che mi dà una mano e poi un atleta del CUS Brescia con il quale percorro gli ultimi km.
Nella discesa finale non mi risparmio e vado a tutta.
Tempo finale della bici 1:13:50 a 32,5 km/h che va al di là di ogni più rosea aspettativa e significa quasi 15' meglio dello scorso anno.
Nella frazione corsa parto bene, il percorso "a bastone" mi si addice, ho punti di riferimento, si tratta di una gara ad inseguimento. Mi sento bene e vado.
Gli incroci con gli amici sono motivo di saluto e di incitamento (mi scuso con Denis che mi ha teso il braccio e al quale non ho risposto...ma a voce si; a proposito se gli avessi porto il 5 visto come andava veloce forse ci saremmo fatti male).
Il ritmo nel primo giro è sui 4' al km; nel secondo giro avverto un po' di fatica e poi ormai sono abbastanza gratificato dalla proiezione finale, sicuramente si fanno sentire anche le 4 ore abbondanti dell'allenamento del giorno precedente.
La frazione corsa si conclude in 40.50 alla media di 4.04 al km, niente male.
Complessivamente la mia gara si chiude con 2:36 netto che significa 20 minuti meglio dello scorso anno migliorando in tutte le prove (11'' anche nella corsa).
Nella frazione nuoto ero uscito in 914^ posizione, in bici risalito fino alla 793^ e con la corsa ho terminato in 563^; una buona progressione.
Le sensazioni sono buone, l'IM sarà un'altra cosa ma io sarò più riposato e l'ambiente mi sarà favorevole.
Molto altro ci sarebbe da dire su questa gara ma ...meglio tacer.
Un grazie a tutti i compagni di squadra che sono stati di supporto, e naturalmente ai familiari presenti che ci hanno incitato sempre. Un grazie anche a Michele anche se i suoi sforzi non sono abbastanza ripagati.