L'argomento di questo post è il più scontato in questa giornata di san Valentino.
Quante volte le nostre compagne ed i nostri compagni (nel caso delle donne) ci hanno detto esplicitamente e in molti casi ci hanno fatto pesare il fatto che dedichiamo alla corsa più tempo che al partner. Ad essere onesti, seppure in molti casi cerchiamo di dissimulare, si tratta della pura verità. Naturalmente la scala di innamoramento ha diversi gradini si va dall'affetto intenso fino all'amore totale, la sostanza è che non abbiamo bisogno di una festività annuale per potercene ricordare, possiamo espremere il nostro intenso sentimento ogni volta che indossiamo una canotta ed un pantaloncino e liberiamo le nostre gambe.
Per molti di noi la corsa diventa l'amante che ci crea diversi problemi di convivenza con il legittimo partner, la causa di scaramucce e veri e propri litigi, come riuscire a spiegare che è impossibile rinunciare ad essa, come spiegare che chiederci di limitare la nostra passione significa in qualche modo privarci di un pezzo di vita.
Beati coloro che in coppia possono coltivare la stessa passione: svegliarsi la mattina ed insieme decidere di uscire a correre, a gareggiare, a soffrire e gioire con un fine comune.
Seppure io non creda in una vita dopo la morte, voglio utopisticamente sperare che in una eventuale vita reincarnata possa rinascere gazzella, lepre, stambecco, gnu...qualsiasi animale purchè sia libero di correre e se alle mie spalle ci sarà un leone ad inseguirmi, pazienza è la natura.
Oggi ho trascorso una mattinata originale, intensa, piena di attività fisica.
Prima 10 km di fitwalking al ritmo di 8' al km circa poi ho provato a corricchiare, l'esito è stato migliore di ieri, 3 km di corsetta leggera. Tornato a casa rapida doccia e via in piscina per altri 45' di nuoto quasi ininterrotto per 1500 m.
Sono soddisfatto, il mio San Valentino l'ho festeggiato così ed anche se oggi fosse stato San Procopio andava bene uguale.
4 commenti:
"come spiegare che chiederci di limitare la nostra passione significa in qualche modo privarci di un pezzo di vita."
Concordo pienamente.
"Beati coloro che in coppia possono coltivare la stessa passione: svegliarsi la mattina ed insieme decidere di uscire a correre"
Già.
Mi fa piacere che il tuo infortunio sia in fase di guarigione.
Ciao.
concordo ank'io!!!
sei in via di guarigione.
quando sono infortunato, anch'io faccio fitwalking e più o meno vado a 8'/km. mai avuto problemi con le compagne causa corsa, semplicemente se ne fregano: la cosa più bella del brasile è che qui nessuno pretende che gli altri sacrifichino il proprio egoismo per loro e tutti mantengono una forte individualità, sì, si può vivere insieme e avere famiglie anche così. un partner dovrebbe essere qualcosa che ci arricchisce e non che ci impoverisce con eterne pretese e lamentele o con l'obbligo di stare costantemente appiccicati. leggo di questi problemi in molti blog: ma a ste donne italiane che gli frega se voi correte? se loro vogliono fare altre cose nessuno glielo vieta. luciano er califfo.
Si anche io, direi che sei sulla retta via :-)
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