La gara aveva una valenza particolare, rappresentava l'esordio di Elena in Maratona.
Un esordio improvvisato ed opportuno con un duplice fine: rappresentare un lunghissimo probante e strappare un tempo che permettesse di accreditarla alla prossima Maratona di Venezia con un tempo e non come esordiente per ottenere una griglia di partenza migliore dell'ultima.
La foto qui sopra riassume meglio di ogni altra parola l'esito della gara.
Abbiamo corso i 42 km appaiati ed appaiati abbiamo tagliato il traguardo con lei vincitrice della gara femminile con il tempo di 3:18:14 che è un signor esordio e soprattutto con la consapevolezza (mia ma anche sua) che abbia un margine di miglioramento in laguna di diversi minuti.
Per 2/3 di gara abbiamo corso insieme a Claudio Cettolo che già era sintonizzato sulla lunghezza d'onda della Chicago Marathon e ad un certo punto ha preferito risparmiare le forze; di tutt'altro avviso Elena che invece nella seconda parte di gara non ha mostrato nessun segno di cedimento tanto che vedendola "fresca" e ipotizzando di abbattere la soglia delle 3:20 ho imposto un ritmo decisamente crescente nel finale.
Emozioni?
TANTE direi. Le sue le ho avvertite durante e dopo, le mie le taccio ma assicuro che non sono poche e di poco conto.
Dopo oltre 200 Maratone corse scoprire che si può ancora dare tanto non solo come protagonista ma anche solo come "consigliere" e "fiancheggiatore" mi dà nuova carica.
Secondo me ne vedremo delle belle nei prossimi mesi/anni.
Intanto godiamoci questo splendido presente.
Per coronare la giornata apprendo che anche la distanza della Mezza ha visto protagonista una amica e compagna di squadra di Elena (entrambe Atletica Buja) Milena Grion mentre la "pazzerella" Sara Lavarini (anche lei bujetta) raccoglie un buon primo posto di categoria.
Milena Grion ed Elena Fabiani |
Elena Fabiani, io e Sara Lavarini |
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