Domenica poi rientro con l'attività vera riuscendo ad infilare tutte e tre le specialità ...tanto per provare. Benino con la bici, decisamente meglio di come speravo di corsa e poi in serata un tentativo di nuoto cosciente che sarebbe stato complicato tenere gli occhialini e soprattutto respirare a causa del mal di collo. Con mia somma sorpresa invece ne vengono fuori 1500 m discreti anche per i ritmi.
Decisione quindi presa.
DA OGGI SI RIPRENDE.
Stamattina seduta in piscina di prima mattina:
- riscaldamento di 500 m
- piramide da 50 a 300 con incrementi di 50 m
- altri lavori su 100 e 200 (un 200 splendido in scia in 3'34'')
- 500 m finali defaticanti ma tiratini
Ad ora di pranzo prova l'uscita in bici, poco tempo a disposizione che provo ad utilizzare al meglio. Prendo la via di Cividale percorrendo una nuova strada asfaltata da poco (periferia di Buttrio) che è ottima per spingere buoni rapporti ma molto soggetta al vento.
Sin da subito mi accorgo che le gambe rendono eccome. Il contakm mi mostra velocità inconsuete, mi sento benissimo e la gamba va spontaneamente.
Rientro a casa con 42 km alla media per me straordinaria di 34 km/h ma soprattutto con la consapevolezza che l'incidente è solo un ricordo vago, la condizione è ancora ottima e ho ancora ampi margini di miglioramento.
Ora si tratterà solo di equilibrare bene gli allenamenti senza dimenticare nulla per strada, soprattutto la corsa che sicuramente sarà più gradevole con il ritorno della primavera.
Nessun commento:
Posta un commento