La preparazione è terminata ed è forse ora anche di tirare qualche conto prima che il percorso dia i suoi responsi.
Il mio percorso di avvicinamento è iniziato verso la fine dello scorso anno ma i problemi al gluteo mi hanno condizionato e quindi voglio segnare lo spartiacque con il primo di gennaio 2011.
Come indice del mio impegno e di quanto abbia preso sul serio la faccenda posso prendere in considerazione del numero dei riposi in questi 6 mesi...solo 12 gg.
CORSA
Nel mese di gennaio non ho fatto praticamente nulla ma il conto complessivo segna 1130 km in grandissima parte solo corsa lenta e in progressione ma con la presenza di 4 MARATONE e quattro altre sedute oltre i 30 km. Con questi lavori e l'esperienza che mi ritrovo dovrei essere al sicuro.
CICLISMO
Partivo da una base molto bassa, le uscite con il gruppo di UDINETRIATHLON e con qualche altro amico/a mi hanno dato fiducia e fatto correggere qualche imperfezione tecnica. Il mezzo nuovo mi ha dato un altro quid in più.
La voglia di stare in sella e il divertimento provato nelle lunghe uscite in compagnia ma sopprattutto in solitudine hanno fatto il resto.
Mi presento con un bagaglio di 6300 km assolutamente ragguardevole.
NUOTO
Era il punto debole e tale rimane, di miglioramenti non ce ne sono stati. Lento ero e lenti rimango. Ho acquisito un minimo di sicurezza sulla lunga distanza, ho imparato ad avere pazienza, a prendere il mio passo senza lasciarmi condizionare dal tempo.
La prova a Candia sulla distanza dei 3800 m mi ha dato fiducia e poi ho la muta che mi salva.
Avrei potuto fare di più ma 160 km sono un discreto bottino.
RIFLESSIONE COMPLESSIVA
390 ore di allenamento che corrispondono ad oltre 2 ore al giorno di media...numeri ma non solo forse.
Le gare di Caldaro, Bardolino ma soprattutto Candia (3800-120-28) mi hanno permesso di prendere confidenza con il clima; non ho avuto alcuna difficoltà nel passaggio e certamente avrei potuto dare ancora qualcosa in tutte e tre se fossero state più lunghe.
Diversi lavori combinati ma soprattutto sedute pesantissime in giorni consecutivi mi confortano sul fatto che possa reggere la fatica senza grossi problemi.
Un dato che è indipendente dalle mie possibilità saranno le condizioni meteo e la sventura di incappare in qualche "incidente" meccanico. Non ci voglio pensare.
Anche a livello di strategia e tattica di gara ho già le idee ben chiare ma lascio ad un prossimo post.
In alto le foto di tutti gli 11 compagni dell'UDINETRIATHLON che si cimenteranno nella gara.
8 commenti:
Bravo Antonio ti auguro sia un successo!
Anche io sarò al mio primo IM a Regensburg il 7 agosto con l'amico Sandro di ud triathlon, ma ci arrivo con molta meno preparazione di te.
Tranq per il nuoto: in gare così lunghe conta poco.10 o 15 minuti lì riprendi subito in bici o in corsa...
In bocca al lupo in ogni caso.
Anche se aspiri unicamente ad un ruolo di "finisher", sono sicuro che le soddisfazioni saranno ben maggiori. Hai tenacia e resistenza... vedrai quanti ne passerai nelle ultime 4 ore! Un grossissimo in bocca al lupo!
Vai Margaaa!!! In bocca al lupo!!!
In bocca al lupo a tutti voi.
stefano z.
In bocca al lupo Antonio! A un lavoro come il tuo nn possono che far riscontro delle soddisfazioni!
Giulio
Stefano e Giulio vi ringrazio per l'in bocca al lupo anche se fatico ad associare i vostri nomi ad una persona.
Sarah cercherò di essere almeno del tuo pari ed arrivare sorridente come te al traguardo del tuo primo Olimpico a Ivrea
per Rupikaber e Salvo, grazie dell'in bocca al lupo. il mio problema non sarà certamente la corsa e nemmeno la bici ma quella partenza così affollata in acqua.
Posta un commento