Partenza da Udine direzione Cividale, il trenino attacca un altro convoglio e via verso Vencò attraversando il Collio. Subito dopo l'ingresso in Slovenia i panorami già stupendi diventano
incantevoli perchè più aperti. La prima breve e modesta salita ci porta a Dobrovo e da qui si vedono tanto colli alla cime dei quali svetta sempre un campanile o un castello. Il verde è bellissimo, a perdita d'occhio, in alcuni paesi tanti colori fanno da contorno alle case sono quelli dei fiori.
Ciliegi ovunque.
La direzione che prendiamo è quella per Nova Gorica (per i non friulani si tratta "dell'altra metà di Gorizia" quella che un tempo era al di là). La strada è una statale ma il traffico limitato.
Una bella discesa sulla quale è possibile raggiungere velocità elevate, posizione a uovo e via, si vola.
Improvvisamente un cartello che sfugge alle mie compagne di viaggio indica salita con pendenza del 10%. Per fortuna sarà arrotondato per eccesso; la salita però è impegnativa anche se non lunga.
La successiva discesa è di nuovo molto bella anche se un paio di curve a U fanno scaldare i freni.
Si arriva a Nova Gorica e qui l'attraversamento della città come quello di Gorizia non offre molto.
Neppure la statale fino a Cormons è bella, si gira a destra e di nuovo ci si trova immersi nel verde.
Il giro si completa dopo aver lasciato a Cividale Agnese proseguendo fino a Faedis. Il consuntivo finale segna 120 km e una splendida giornata trascorsa facendo attività fisica immersi nella natura, cosa si può chiedere di più?
2 commenti:
Interessante!
Lo scorso week end ero a Cormons e ho fatto anche io una espatriata (di corsa) in Slovenia fino a Plesivo passando da Subida. In effetti sono paesaggi affascinanti e rilassanti!
...eppure quel pezzo mi manca, in tanti mi hanno parlato bene del bosco di Plessivo ma non ci sono mai stato. ciao
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