Domenica ero troppo convinto di dover fare un lungo...tanto convinto che ho preparato tutto, canotta, pantaloncino, calzino, Garmin ma guarda un po' mi sono dimenticato le scarpe.
Costretto a trasferirmi a Lecce ho optato per il lungo con gli amici del Coni (in particolare Roberto D'Oria) alle Cesine.
Si tratta di un percorso nella natura, totalmente asfaltato ma assolutamente non trafficato perchè in gran parte in un'oasi naturale. Giro da 6,2 km.
Si parte molto (troppo lentamente) per il riscaldamento, scopro che gli amici hanno in programma un medio a 4'15'' al km...ritmo elevatissimo per il mio lungo ma mi accodo.
Faccio gran fatica a tenere il ritmo, ma stringendo i denti riesco a non staccarmi e sempre al fianco di Roberto tiro avanti fino al 10° (più i 4 km di riscaldamento) qui praticamente rimango in solitario perchè tutti rallentano o si fermano.
Rallento leggermente il ritmo e quando transito sul punto di partenza mi dico che mi rimangono solo due giri da 6 km. E' dura correr da soli ma per fortuna il clima è accettabile e i sali di cui posso usufruire ad ogni passaggio mi dissetano a sufficienza. Guardo ogni tanto il mio Garmin e nonostante le gambe sentano la fatica noto che il ritmo non scade.
Terzo passaggio, i km fatti sono 22,6 complessivamente; c'è stata un piccola defaillance nell'ultimo intermedio, urge dare un nuovo impulso d'altronde si tratta dell'ultima tornata.
Ci riesco e così l'ultimo giro volta a 4'30'' di media e sono ben felice di allungare di un miglio circa per completare il mio TRENTELLO domenicale. Si è trattato di un lungo insolito, troppo veloce nella prima parte ma tenuto molto bene nella seconda...la Maratona di berlino è più vicina e la affronterò con maggiore fiducia.
Oggi, martedì, ho appuntamento al parco con Monica per un altro lungo che serva a lei come approccio alla maratona, naturalmente sarà utile anche a me per vedere la reazione a soli due giorni di distanza (sarà da sommare anche il lungo viaggio di 15 ore di guida di lunedì).
Partiamo assai tranquilli ma ben presto ci assestiamo sui 5 al km. L'innesto di nuovi amici dà più slancio e tra una chiacchera e l'altra i giri passano. Ne abbiamo in programma 16.
Al 13° quando abbiamo ormai corso la mezza siamo rimasti in pochi, urge aumentare il ritmo per concludere questo allenamento come si deve. Mi incarico io di farlo ed aumento progressivamente. L'ultimo giro viene fuori a 4'24''. Finiamo con oltre 26 km nelle gambe ed un altro tassello sulla via della Maratona.
Nota leggermente negativa, la ricomparsa del fastidio alla chiappa ma diamo la colpa all'eccessivo carico e soprattutto all'eccesso di guida di ieri e non pensiamoci più.
4 commenti:
io cambierei decisamente il titolo del tuo blog... "MARGANTONIO L'INARRESTABILE" è più veritiero!!!
grande Antonio.
prima della maratona però,
goditi la bellissima gara di Mergozzo..
ci si vede su
alessio
le cesine: praticamente il mio prossimo campo di allenamento :-)) non ci sono mai stato a correre, ma deve essere molto bello...
Stakanovista bel carico davvero non sò se ti riesco a rassicurare un po' ma anche a me quando guido molte ore viene male ad una chiappa di solito quella del gas!!
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