Mio papà mi diceva sempre: "Stai attento agli amici che frequenti perchè potrebbero portarti sulle cattive strade". Il suo era un modo di dire, voleva farmi riflettere sulle scelte da fare nella vita, mai avrei immaginato che un giorno sarei dovuto stare attento REALMENTE SULLE STRADE CHE MI AVREBBERO FATTO PERCORRERE GLI AMICI.
Oggi Luca ci ha portati "in culo al mondo", in luoghi sperduti, dimenticati da Dio e dal Diavolo ma abitati da qualche "bastardo di cane" tale CJ (si gei, lo chiamava la padrona con un misto di anglo-friulano) che ho temuto seriamente volesse azzannare il mio polpaccio.
Partenza in gruppo con destinazione Valli del Natisone, verso il confine con la Slovenia. Ci sono amici noti e new entry, esperti ciclisti e aspiranti triathleti discretamente scarsi con i pedali.
Affrontiamo il piano iniziale a velocità discrete almeno per me, fatico a tenere la ruota e mi becco anche un "consiglio" di non mollarla mai...ma se non ce la faccio cosa posso fare?
Quando la salita inizia si vede subito che è cosa seria, ognuno prosegue per la sua strada e con il mio passetto, quasi sempre sui pedali non sfiguro riuscendo addirittura a recuperare quando la salita si fa più dura. Lo scenario è incantevole ma ci riserverà scorci veramente delizioni più avanti prima di giungere a Castelmonte. Raggiungiamo "cima Coppi a Drenchia e qui ho un incontro ravvicinato con CJ che per fortuna si rivela veramente stupido come affermava la sua padrona ma mi ha fatto spaventare.
Un po' di discesa e poi di nuovo in salita a raggiungere Castelmonte. Vi giungiamo oltre i 65 km e già mi immagino come tireranno dopo la discesa e già so che sarà più dura della salita.
Difatti dopo aver resistito nella prima parte mi stacco e solo la clemenza degli amici mi salva da un arrivo in solitaria; complessivamente 100 km con diverse salite che penso mai io avevo scalato in questa mia breve esperienza da "ciclista".
Breve pausa per il pranzo e poi...
...avevo in programma un Duathlon (corsa+mtb) a Osoppo ma decido di rinunciare cedendo alle sirene della piscina.
SCELTA QUANTO MAI AZZECCATA.
Imperativo categorico: mettere in pratica gli insegnamenti appresi.
Cerco di concentrarmi: scivolamento, braccia, respirazione, scivolamento, scivolamento, scivolamento...piedi? no, per quelli nulla da fare.
Fatto sta che termino il mio 1500 previsto con un esaltante per me miglioramento di ben 2' sul vecchio PB. Di passaggio miglioro anche 750 m e 1000 m.
Chi nuota seriamente non rida ma me lo godo seriamente il mio 36'48'' che mai avrei pensato di staccare quando cominciai e andavo sui 45'.
...e domani?
Coppa Friuli, ma non casco nel tranello; sarà solo una passeggiata, un atto di presenza per il punteggio della squadra; i ritmi forti mi distruggono e non ho alcuna intenzione di soffrire una settimana per niente. Invece dopo o prima potrebbe venire fuori una interessante seconda seduta.
2 commenti:
Eri proprio a tuo agio tra i ...Cherubini della cima Coppi.
Complimenti per il nuovo prmato sui 1500.
Ale
Ale devo intuire che tu sia il "compagno di merende" di sabato mattina se scrivi questo. Mi meraviglio di me stesso in salita...ma quando la strada spiana perdo subito la ruota anche se qualcuno mi sgrida (giustamente)...'gna fo'.
ciao
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