mi ha detto il fisioterapista. Dopo avermi rimesso in sesto ed avermi permesso di correre la Maratona di Berlino anche stavolta ho dovuto ricorrere alle "mani fatate" di Maurizio, il fisioterapista al quale mi sono affidato su consiglio di amici. Il problema al polpaccio sembra risolto, stamattina visita di controllo e la sentenza è stata lapidaria quasi come la ben più celebre: LAZZARO, ALZATI E CAMMINA. Ora farò un test nel pomeriggio e deciderò che distanza correre domenica a Buttrio (UD) dove è in programma la prima edizione della Maratona del Vino alla quale è abbinata anche una mezza. Il tarlo ha cominciato a rodere...saggezza vorrebbe che non corressi o al massimo facessi la mezza, ma è dura tener testa alla pervicacia del tarlo.
...E così ho fatto. 16,3 km in progressione partendo da molto lento ma senza nesun fastidio se non un certo timore. Ottima la compagnia di Monica e di diversi altri amici che mi hanno reso molto leggero questo test.
e ora il dilemma: andare sul sicuro sulla mezza o azzardare...?
1 commento:
piuttosto che arrivare zoppo alla 42, corri al meglio i 21...
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