In alto: Luca Pascolo, Adriano Gabrieucig, Michele Mucin, Io, David Bianchini, Michele Faccin
Sulla salita prima di raggiungere la Forcella dell'Inferno (sono in fondo a destra con la bandana rossa)
Penso che non ci sia bisogno di commento.
La lunga coda sulla Forcella dell'Inferno.
- A questo link è possibile visionare il commento della gara offerto dal TG3 regionale .
- A quest'altro link è possibile visionare numerose foto scattate sulla salita della Forcella dell'Inferno.
- A questo link si possono scaricare le classifiche .
In nessun momento di questa Skyrace nonostante la sofferenza fisica, il dolore ho mai pensato "CHI ME LA HA FATTO FARE". Lo sapevo prima della partenza che avrei rischiato grosso, anche di non riuscire a terminare questa avventura ma la voglia di esserci era immensa, la voglia di raggiungere di nuovo quella vetta che lo scorso anno avevo affrontato in compagnia di Anna Centeleghe sfottendoci; la curiosità di riassaporare la sensazione di guardare la discesa e pensare: "...e adesso, come faccio ad andare giù?"; la speranza di trovare condizioni di visibilità che mi permettessero di godere dei panorami che la nebbia dello scorso anno ci aveva celato. E' stato comunque molto bello e gratificante, arrivare sul traguardo comunque a braccia alzate e poter incontrare tutti i miei amici seduti, distesi sul prato, qualcuno che aveva già fatto la doccia. Anche le mie compagne di squadra erano già tutte all'arrivo...sono stato quasi l'ultimo dell'Atletica Buja, ma sono arrivato comunque davanti a tutti coloro che qui non c'erano e questo conta. Eppoi in questo modo lascio un conto aperto con la Sky Race delle Dolomiti Friulane...in una prossima edizioni farò meglio, potete starne certi.
Cito solo i miei compagni di squadra dell'Atletica Buja presenti sperando di non aver saltato nessuno:
- Chiara Trevisan
- Angela Ceconi
- Carla Fioritto
- Paola Grion
- Luca Pascolo
- Adriano Gabrieucig
- Aurelio Martinis
- Christian Pitussi
- Luca Baradello
- Maurizio Alpini
- Michele Mucin
- Andrea Armellini
- Marino Olivo
- Antonio Margiotta
- Francesco Cavallo
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