L'obiettivo iniziale era raggiungere la Porta di Brandeburgo ad ogni costo.
Al traguardo un risultato inaspettato ottenuto con una grande regolarità salvo un rallentamento tra 35° e 40° km dovuto a crampi al polpaccio sinistro.
Al centro Maratona incontro e foto con il LINUS nazionale che si godeva una giornata di meritata festa pensando di passare inosservato.
Vigilia trascorsa con Max Saltarini e immediatamente prima della partenza con Francesco Michelutti autore poi di una gara maiuscola terminata in 2.49'
Dopo un bel po' di sofferenza, tanta fatica, una discreta quantità di dolore fisico e (udite, udite, per la prima volta crampi) mi merito la sudata medaglia.
4 commenti:
... un autentico esempio di determinazione e tenacia! GRANDE ANTONIO!!
Valentina
E che tempo, bravo.
Bravo!!!! E' sempre un signor tempo.
Bravo Antonio, complimenti, hai doimostrato che stringendo i denti si può arrivare sempre al traguardo, ti terrò d'ispirazione per la LGM di domenica. mai mollare!!
Un saluto
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