Il recupero dopo la gara in montagna della settimana scorsa è stato come mi aspettavo abbastanza problematico: la discesa lascia più segni di qualunque salita, le cosce sembrano due legni, ogni piccola discesa diventa complicatissima. Ho corso comunque ma l'inizio di ogni allenamento è stato un supplizio. Ho cercato di integrare con ben 3 uscite in bici delle quali 2 in mtb in compagnia, sabato mattina invece un bel giro di 78 km in bici da corsa salendo fin su a Castelmonte.
Stamattina invece, fiducioso di aver recuperato abbastanza, ho "convocato" alcuni amici "fidati e incalliti"; dei 4 che avevano promesso si sono presentati in tre.
Ne è venuto fuori un bel gruppetto (Alberto, Alessandro, Francesco ed io), partenza lenta ma la progressione è cominciata subito salendo in direzione nord sull'ippovia; abbiamo girato a 17,5 km a 4'43'' di media.
La leggera discesa e la percezione della via del ritorno ci ha forse spinto ad un ritmo eccessivo, fino al 23° ancora insieme; poi come previsto Francesco ha accennato a delle variazioni come prevedeva il suo programma. Purtroppo da lì a poco anche Alberto e Alessandro hanno ceduto e si sono staccati, son rimasto da solo; ho cercato di andare costante assecondando il percorso che alterna piccoli saliscendi.
Al rientro al parco ho cercato nei due giri finali un leggero incremento concludendo i 33,5 km alla media di 4'33'' al km con una FC media di 123 bpm ed un picco di FC Max 139 bpm.
Un paio di ore di riposo e poi relax in piscina dove sono riuscito comunque con il mio ritmo ho fatto 1000 m di nuoto.
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