La stagione delle gare è terminata, ora si viaggia di piacere nella natura. La fatica non sarà minore ma mancherà lo stress del cronometro e delle aspettative del risultato, aumenteranno comunque anche le difficoltà.
Affrontare lunghe salite, pericolose discese, tratti dissestati, abbandonare l'asfalto richiede anche un certo allenamento se si vuole fare bella figura. Ecco il motivo che mi ha spinto e che mi spingerà nelle prossime settimane ad affrontare qualche salita a contatto con la natura.
Stamattina alle 7 meno un quarto ero pronto alla partenza (senza colazione), ho fatto un circuito variato intorno al Zuc, una salita di un km al 7% di pendenza. L'ho fatta 4 volte inserendo anche qualche tratto di pianura e la relativa discesa; quando consideravo ormai concluso il mio allenamento mi sono avventurato per una strada a me non nota ed ho incontrato tre amici, Damiano, Massimo e Milena con i quali ho allungato il mio allenamento fino a portarlo a 20,3 km.
Il tutto con uno splendido sole che riconcilia con la vita. Ed ora sorrido.
2 commenti:
bel percorso...
immagino fatto anche alla grande
alessio
Staccare dal cronometro fa bene sopratutto per uno come te che va fortissimo sempre...e poi riconciliarsi con la natura carica le batterie.
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