Archiviata la Maratona di Vienna si riprende ad allenarsi. Il termometro segna 26 °C e si sente anche se una leggera brezza allontana l'afa. La primavera almeno oggi è stata vera, si sente e si vede al parco. I malpensanti non immaginino di vedere le margherite che fioriscono, le rondini che volano, gli uccelli che cinguettano...no, al parco la primavera si vede perchè è pieno di belle ragazze che corrono senza troppi giri di parole.
Ce ne sono tante che cercano di rimediare per la famosa prova costume...ma tante altre sono veramente delle belle gnocche e visto che per correre bisogna faticare, faticare con una bella vista stanca di meno.
Chiusa questa parentesi, la ripresa è stata davvero brillante. Un giro di riscaldamento con Bernadette mia compagna di viaggio a Vienna e poi si prende a girare con Adriano, altro "viennese", le gambe vanno tranquille, la fatica non si fa sentire, i muscoli non sono indolenziti. Il ritmo rimane intorno ai 4'30'' poi scende a 4'20'', nel giro successivo 4'13''. Gli amici si fermano io provo un ultimo giro forte per testare lo "stato delle cose".
Mi sembra di volare senza grossi problemi: giro del parco in 6'07'' che significa 3'43'' di media. Azz! Come se niente fosse stato. Bene.
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