Era inevitabile che la discesa di ieri si facesse sentire. Oggi le gambe facevano veramente male, correre in discesa anche solo per 8 km ma a ritmi elevati "fa più danni" di una maratona.
Oggi dopopranzo avevo voglia di godere della splendida giornata di sole e di digerire la salita (e la discesa) di ieri; probabilmente fossi rimasto da solo non avrei percorso più di 8-9 km molto lenti.
Per fortuna subito dopo la partenza ho incrociato le mie due di compagne di squadra Anna e Antonella Parrella con le quali il mio lento è scivolato via senza problemi discorrendo della mia maratona di Barcellona, della Belluno-Feltre di Anna e dei prossimi impegni a Brugnera per la mezza di Campionato Regionale e per il Campionato Italiano di maratona a Treviso.
Complessivamente 11 km tranquillissimi e domani giornata libera e chissa? ci inventeremo qualcosa?
4 commenti:
sembra strano ma è così, correre in discesa è davvero difficile...
e si rischia grosso
alessio
io ho fatto una gara vicino rieti, di 10km i primi 5 in discesa(e ke discesa) il giorno dopo i quatricipiti erano di sasso, non mi era mai capitato di sentire dolori del genere.
la gara la vinse Carosi, ke disse di non aver fatto mai una gara del genere, non sarebbe tornato. l'anno dopo hanno cambiato il percorso!!!
non potrò dimenticare mai le giornate successive al mio primo Passatore dove di discesa se ne fa tanta (dopo la salita); l'articolazione del ginocchio era inesistente e le coscie due sassi
Ciao Antonio
se hai letto il mio blog di domenica ti sarai accorto che la discesa non la faccio mai. Dopo tanti anni di calcio e intervento al crociato le mie ginocchia sono messe male.
Romano
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