Prima della partenza avrei firmato ad occhi chiusi di concludere la Maratona del Salento sotto le 3 ore, anche solo di un secondo. La settimana trascorsa prevalentemente a letto con l'influenza (anche se in forma più o meno leggera) mi aveva fiaccato soprattutto nell'animo. Le condizioni meteo non lasciavano presagire nulla di buono: nuvolo e pioggia sabato pomeriggio e tutta la notte.
Ed invece domenica mattina viene fuori un timido sole che ci fa compagnia per gran parte della gara, il clima è ottimale; la partenza in leggera discesa dona un po' di fiducia anche ai più timorosi e le gambe vanno. Seguo il mio proposito di impostare sul ritmo delle 3 ore, anzi vado decisamente più forte ma è la discesa che mi aiuta. Ben presto la mia gara assume le caratteristiche di "una traversata del deserto", corro sempre da solo, pubblico poco e poco caloroso.
Quando verso il 35° km percepisco che l'obiettivo è raggiunto spremo tutte le energie che il mio corpo contiene e tiro fuori un
2:57.29''
che mi permette di mettere il mio 151° bollino nell'album delle maratone, 110° sotto le 3 ore.
A dopo per i dettagli e alcune foto-chicca.
7 commenti:
non c'erano dubbi Antonio...lo avresti fatto anche con 40 di febbre: ormai quel tempo lo hai nel dna :-)) dai aspettiamo qualche foto dellu salentu!!
Grandissimo Margantonio! Stracomplimenti!
bravo Antonio
mettero' il tuo pezzo sul blogbox su adrenalinechannel forum
ciaoooo
Bravissimo, Antò. Ti faccio i miei complimenti più sinceri. Ma sai che io in fondo, un pò me l'aspettavo, che potessi farcela, nonostante tutto? Sono sempre + convinto che sei pane e maratona, tu. Io invece sai che nonostante una soglia di 3'20"/km sono naufragato nella mia maratona, non riuscendo a stare sotto le 3 ore? Alla luce della scottante esperienza provo ancora + ammirazione per i tuoi crono, specie in un occasione come questa in cui le condizioni erano difficili. L'unica cosa che mi pare opinabile è il tuo intento di puntare ai km e al numero di gare U3h, sacrificando inevitabilmente i tempi. Nonostante tutto, resti un mito. Bravissimo!
aoh!
quanno uno va....
io penso ke anke nel retrorunning, riesci a fare quel tempo.;)
me sa' ke a roma te devi sacrifica'...(capisci a me!)
sei grande anke col freno a mano tirato!!!
vi ringrazio della fiducia ma prima della partenza avevo dubbi sull'azzardo che stavo per fare.
per fortuna la mia ostinazione è stata premiata.
@ uscuru: io sono pronto e per me non sarà un sacrificio ma un piacere...ma se qualcuno comincia a "rompere" che il ritmo non è giusto lo mando subito aff...are un giro intorno ar Colosseo.
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