Ero già stato anni fa a correre a Ravosa pochi km fuori Udine ma già alle pendici delle colline e ne ero rimasto molto ben impressionato.
Si tratta di una marcia non competitiva al di fuori dei circuiti riconosciuti ma che ha anche un suo risvolto di competizione in quanto un nutrito gruppetto di podisti friulani la affronta col massimo impegno e viene anche stilata una classifica.
Ne ricordavo le asperità, i continui saliscendi, le curve secche, l'attenzione necessaria da porre per non perdersi nel tratto di bosco e tra i vigneti; ebbene tutto ciò c'era anche stamattina.
Ad aumentare il fascino una splendida e chiarissima giornata di sole anche se la temperatura era molto bassa, gran parte del percorso era sterrato e molto scivoloso, numerosi i tratti di vero e proprio fango nei quali era facile affondare. Seppur provati dall'impegno della salita erano godibili anche alcuni tratti di bellissimo panorama della pianura udinese "dall'alto" dei 240 m che per due volte abbiamo dovuto scalare.
Una bella corsa dunque annunciata di circa 10 km e che invece grazie alla tecnologia Garmin ormai diffusa si è rivelata di 11,3 circa.
Partito in tranquillità intorno alla nona posizione ho pian piano rimontato nel finale terminando in quinta ma qui il risultato contava veramente poco.
Sicuramente un buon lavoro di potenziamento che non è il massimo alla vigilia di una mezzamaratona che correrò domani (anche quella con saliscendi) e a solo una settimana dalla Maratona di Reggio che mi vedrà impegnato domanica prossima.
Ma vuoi mettere il godimento di questa bellissima giornata di sole?
Nessun commento:
Posta un commento