I meteorologi americani dicono così:
Come nelle altre occasioni rivelo la mia tattica di gara che in questo caso sarà molto semplice.
Fungendo da pace-maker delle 3 ore cercherò di mantenere il ritmo di 4'15'' al km, la prima parte di gara è leggermente in salita per cui in qualche km si potrebbe sgarrare, punto ad un passaggio alla mezza intorno a 1:29'40'', se dovesse scapparci 1:30' non ci sarebbe da preoccuparsi.
Conto di terminare in 2:59'40'' spero con molti amici affianco.
Un amico blogger che sarà domenica a Torino con me mi cità nel suo ultimo post prima della partenza:
Correrò con una pace maker di lusso, Antonio Margiotta che di maratone sotto le tre ore ne ha già corse 100, seguo il suo blog ancor prima che desse la notizia del suo ruolo a Torino, sembra uno scherzo del destino che, nella maratona in cui voglio stare sotto le tre ore ci sia proprio lui, che seguo giornalmente, a dettare il ritmo di questa gioiosa cavalcata.
Questo pomeriggio ultima sgambata di 13 km con gli amici al Parco sotto una leggera pioggerella.
3 commenti:
in bocca al lupo antonio (anche se non ne hai bisogno!!!)
Ciao Antonio, sono Toni, anche io ci sarò a Torino per provare per la prima volta di stare sotto le tre ore, non vedo l'ora di domenica mattina. Ci si vede all'expo sabato pomeriggio e in gara, mi riconosci perchè ti dirò che sono Toni il rugbysta. Ciao e buona vigilia, sul mio blog ho già scritto le sensazioni a caldo di quest'ultimo allenamento.....
http://tunella82.spaces.live.com
In bocca al lupo Antonio, sarò lungo il percorso a farvi il tifo!
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