Ieri mattina approfittando di un'oretta di meteo decente in questa primavera che tarda a giungere sono stato al Parco con il preciso intento di fare qualcosa di diverso, le gambe hanno recuperato abbastanza bene la maratona di domenica a Torino, ma da qui a spingerle su ritmi elevati ne passa.
Ho optato per delle variazioni brevi che seppur faticose sono più semplici da gestire mentalmente, ho suddiviso quindi il giro del parco (1600 m circa) in quattro pezzi più o meno uguali ed ho tentato un
fartlek 400+400.
Devo dire che rispetto al solito la gestione è stata anche sufficientemente buona; sono riuscito a fare 12 variazioni con il tratto forte intorno ai 3'45' e quello di recupero a 4'30'' con un ritmo sul giro medio stabile sui 4'05'' al km.
Come accade sempre è difficile smuovere il mio cuore dai suoi standard, pensavo di "schiaffeggiarlo" con questi incrementi brevi ma in effetti gli ho dato solo dei "buffetti".
L'incremento del FC dal recupero al punto massimo è stato circa di 20 bpm.
Meglio di niente!
Nell'ultimo giro ho provato una progressione regolare che mi ha portato ad un tempo finale decisamente migliore che negli altri dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, che la regolarità mi si addice più degli strappi.
Ancora qualche scampolo di Torino, sono pubblicate delle foto relative alla Turin marathon (l'album è al lato, oppure cliccare direttamente qui)ed in particolare una che penso rimarrà per un bel po' in giro, Bordin a venti anni di distanza, quale podista non vorrebbe poter avere una sua foto di questo genere nel suo album.
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