C'è chi corre andando avanti come Zapatero...
e chi invece opta per il retrorunning intellettuale come il prete per eccellenza
Il 15 marzo 1990, ancora cardinale, in un discorso nella citta di Parma, Joseph Ratzinger ha ripreso un'affermazione di Feyerabend: "All'epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto". Sono parole che, in quanto scienziati fedeli alla ragione e in quanto docenti che dedicano la loro vita all'avanzamento e alla diffusione delle conoscenze, ci offendono e ci umiliano.
In nome della laicità della scienza e della cultura e nel rispetto di questo nostro Ateneo aperto a docenti e studenti di ogni credo e di ogni ideologia, auspichiamo che l'incongruo evento possa ancora essere annullato".
ma per fortuna:
ha vinto la protesta
8 commenti:
ogni tanto le proteste servono a qualcosa...purtroppo solo ogni tanto...ma noi non dermordiamo :-) keep on protesting :-)
mi piace il tuo keep on protesting!
sai da dove ho preso lo spunto per dare il nome al mio blog?
dall'incitamento che sentivo continuamente lungo le strade della maratona di dublino
ciao
"non sono in accordo con la tua idea ma sono disposto a morire perchè tu la possa esprimere" scriveva così se non sbaglio, più o meno Voltaire. Mi sembra che a Roma se lo siano dimenticato purtroppo. Ciao antonio ci vediamo al parco buone corse! andrea m.
bellissima e adeguatissima la citazione di Voltaire ma altrettanto inadeguata la condanna di Galileo di questo Papa.
Papa Giovanni Paolo II non sarebbe stato trattato in questo modo...
La Chiesa di oggi ha invertito il senso di rotazione delle lancette del tempo.
Non sono certo che tu sia chi penso...dimmi solo che ieri sera eri al parco ed io capirò chi sei...
be mi pare che le cose non stiano proprio così mi pare di aver letto che il papa abbia criticato proprio Feyerbend comunque mi sembra sbagliato in via di principio reagire diciamo per ripicca, se poi questo viene fatto da ambienti dell'alta cultura e della scenza mi sembra proprio uno scempio comunquè così va....si sono io ieri sera come sempre in contromano e vestito in nero!! ciao antonio!!!
per quanto mi riguarda l'italia e' un paese laico e la sapienza non e' la cattolica. premesso che questo papa e' quel che e', perche' deve aprire l'anno accademico? a quale titolo? abbiamo cambiato costituzione e dato che sono all'estero non mi e' stato comunicato?
ben detto Monica, qui in Italia c'è sempre molta paura di parlare di LAICITA' DELLO STATO...è il dodicesimo comandamento che lo impedisce.
per chi lo avesse dimenticato l'undicesimo era quello di farsi i fatti propri.
ciao
Direi inappropriato l'invito del rettore a poche settimane dalla condanna dell'Illuminismo da parte del Papa. Inoltre non si sta parlando di un reietto della società, che se non invitato a Parlare all'Università si troverà nascosto ai mezzi di comunicazione.
Il Papa ha tutti gli strumenti per avere la sua libertà di parola senza essere invitato da quell'organizzazione che ha appena attaccato sparando a tutta contro l'Illuminismo.
Libertà si, ma ipocrisia no.
Inoltre i 67 docenti che hanno firmato la lettera non hanno fatto ne manifestazioni ne fatto capire che volevano fermare fisicamente l'ingresso del papa. Hanno usato il loro diritto di dissentire,
ed ora per questo il Senato sta rivalutando la scelta, precedente, di mettere uno di loro a presidente del CNR. Poi qualcuno si chiede come mai una parte degli italiani si accanisce contro la politica asservita al vaticano
Posta un commento