Nessuno può sentirsi sicuro di vincere, al momento di partire. Non si può star certi nemmeno di arrivare fino in fondo. La maratona è l'unica gara che si può perdere anche correndo da soli.
Perle di saggezza
Se vuoi correre, corri un miglio. Se vuoi conoscere una nuovaEmil Zatopek (citazione segnalatami da Giovanni Chessa)
vita, corri la Maratona!
Me medesimo in numeri
213 MARATONE corse
PB 2:36'28'' 08.10.2000 GoldMarathon Cesano Boscone (MI)
un centinaio di MEZZE corse
PB 1:13'09'' 01.10.2000 Udine
cinque 6 ORE
PB 73,096 km (Buttrio 2014)
cinque 100 km (4 Passatore)
PB 8:51'28'' giugno 2005 in pista Fagagna (UD)
PB Passatore 9:09' 2004 Firenze-Faenza
una 12 ORE
PB 119,571 km 31-08-2014 Passons (UD)
3000
PB 9'39'' San Vito al Tagliamento (PN)
5000
PB 16'27''
10000
PB 35' 36''
3 VOLTE IRONMAN FINISHER
PB 2:36'28'' 08.10.2000 GoldMarathon Cesano Boscone (MI)
un centinaio di MEZZE corse
PB 1:13'09'' 01.10.2000 Udine
cinque 6 ORE
PB 73,096 km (Buttrio 2014)
cinque 100 km (4 Passatore)
PB 8:51'28'' giugno 2005 in pista Fagagna (UD)
PB Passatore 9:09' 2004 Firenze-Faenza
una 12 ORE
PB 119,571 km 31-08-2014 Passons (UD)
3000
PB 9'39'' San Vito al Tagliamento (PN)
5000
PB 16'27''
10000
PB 35' 36''
3 VOLTE IRONMAN FINISHER
mercoledì 16 gennaio 2008
ancora sul Papa
ecco la parte finale del discorso che avrebbe dovuto pronunciare domani:
Se però la ragione - sollecita della sua presunta purezza - diventa sorda al grande messaggio che le viene dalla fede cristiana e dalla sua sapienza, inaridisce come un albero le cui radici non raggiungono più le acque che gli danno vita. Perde il coraggio per la verità e così non diventa più grande, ma più piccola. Applicato alla nostra cultura europea ciò significa: se essa vuole solo autocostruirsi in base al cerchio delle proprie argomentazioni e a ciò che al momento la convince e - preoccupata della sua laicità - si distacca dalle radici delle quali vive, allora non diventa più ragionevole e più pura, ma si scompone e si frantuma. Con ciò ritorno al punto di partenza. Che cosa ha da fare o da dire il Papa nell'università? Sicuramente non deve cercare di imporre ad altri in modo autoritario la fede, che può essere solo donata in libertà. Al di là del suo ministero di Pastore nella Chiesa e in base alla natura intrinseca di questo ministero pastorale è suo compito mantenere desta la sensibilità per la verità; invitare sempre di nuovo la ragione a mettersi alla ricerca del vero, del bene, di Dio e, su questo cammino, sollecitarla a scorgere le utili luci sorte lungo la storia della fede cristiana e a percepire così Gesù Cristo come la Luce che illumina la storia ed aiuta a trovare la via verso il futuro.
Dal Vaticano, 17 gennaio 2008
BENEDICTUS XVI
Se è questo che doveva dire a mio umile e modestissimo parere avevano visto bene i contestatori ed hanno fatto bene a protestare preventivamente perchè la ragione DEVE rimanere sorda ai messaggi che vengono dalla fede cristiana, musulmana ecc; perchè la Chiesa cattolica non impone la fede ma la CONSIGLIA VIVAMENTE; perchè la via verso il futuro NON DEVE indicarla Gesù Cristo nè Maometto nè altri.
Queste cose il Papa è libero di dirle ma lo faccia all'Angelus dove ha convocato tutti per domenica prossima così chi crede in altro o ha pensato di non credere non sarà obbligato a esser presente.
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2 commenti:
D'accordo pienamente con te - purtroppo i politici vedono da politici le cose.
Il papa, i cattolici e i Mastella meglio ingraziarseli perchè fanno comodo a tutti.
Sono d'accordo,
gli scienziati non pretendono di prendere la parola in chiesa, il Papa dovrebbe rispettare questi ruoli e non accettare inviti politici da parte di rettori che sono li per appartenenza politica.
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