Venerdì pomeriggio (ieri) improvvisamente ed inaspettatamente mi si presenta la possibilità di una corsetta in compagnia, optiamo per sfruttare un tratto di ippovia suggestivo, completamente sterrato e ricco di piccoli saliscendi. La partenza come al solito è rallentata e per il primo km anche "chiaccherata" con un amico podista incrociato alla partenza che si unisce a noi.
Dò una sbirciata al Garmin, NON MI PIACE ma non mi importa più di tanto.
Forse fossi stato da solo e in tempi diversi avrei invertito direzione e mestamente mi sarei avviato verso la macchina...
Con il procedere dei km il ritmo si alza anche se ancora sopra i 5' al km che da sempre rappresenta "il livello soglia".
Dopo 3 km l'amico ci lascia mentre noi procediamo sulla nostra strada con passo regolare ma ora leggermente più allegro; le gambe sono pesanti. La spiegazione di questo stato mi è ignota anche se qualche sospetto forse ce l'ho e che esprimerò in prossimo post forse.
Decidiamo di porre la nostra boa da circumnavigare al sesto km...vi transitiamo alla media di 5'03''.
Il ritorno sarà tutto in discesa, lo so e cercherò di sfruttarlo al meglio per dare un input in progressione.
La volontà è presto assistita anche dai riscontri sul Garmin, ora le gambe girano, la fatica si sente ma un tic di entusiasmo mi prende.
Milena mi segue senza mostrare segni di cedimento, nei brevi tratti di salita la sento in leggera difficoltà ma so che si tratta di difficoltà temporanea, è proprio quello il terreno dove meglio riesce ad esprimersi.
Al nono km dò un'altra accellerata...risposta positiva.
Concludiamo i nostri 12 km a 4'52'' di media con un ritorno decisamente BUONO
Sabato mattina uscita bike con gli amici del CUS UDINE TRIATHLON. Siamo in 11 alla partenza ma purtroppo dopo pochi km Michele che già aveva problemi ad un tubolare, buca e decide di rientrare. Si rimane in 10 (6 maschi e 4 donne).
Il ritmo è poco costante, si succedono tirate che mi mettono alla prova a tratti decisamente sostenibili.
Non mi aspetto di fare grandi salite ma lo strappo di Billerio mi costringe a spingere a fondo sui pedali anche perchè lo prendo con un rapporto decisamente duro.
A Gemona si prende un caffè prima di avviarsi per il rientro che a sorpresa ci dona diversi tratti di vento a favore.
Il giretto si conclude con 70 km rigeneranti soprattutto per lo spirito...per il corpo va decisamente meglio "il ristoro" che ci concediamo nel bar dei Rizzi.
Tra ieri e oggi questa doppietta di allenamenti mi ridona un minimo di sorriso in vista di una (spero) pronta ripresa.
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