Semplicemente UN PARADISO |
Arrivo a Sutrio e inizia a piovere. Mi attrezzo e parto convinto di doverne prendere tanta. La salita inizia subito, dopo poche centinaia di metri già ha spiovuto e in breve tolgo le giacche impermeabili...ora è il sole ad accompagnarmi. Abbandono anche "la compagnia" degli auricolari e mi concedo completamente ai suoni della natura.
La strada sale e ci sono pochi spiragli panoramici ma ben degni di lode. Non posso fare a meno di immortalarli.
Salgo con gran regolarità e senza eccessiva fatica; in poco più di 1 ora e 30 raggiungo la meta del Piccolo Kaiser che il buon Luca ha collocato in corrispondenza del rifugio da Rico.
C'è il sole, vorrei tentare di raggiungere il cippo d'arrivo della salita lato-Ovaro ma non conosco la strada, chiedo informazione ed un signore gentilmente mi dice che c'è una strada asfaltata che conduce in cima (mmmhhh quindi si sale ancora?) e sono quasi 4 km.
Prendo la salita che si presenta subito assai pendente, ben più di quella finora fatta. Ben oltre il 10%.
Si incrociano più volte le piste, la vista è più aperta, i panorami riprendono a presentarsi nella loro bellezza. In meno di 4 km ascendo per oltre 450 m, nessun tratto proibitivo ma pendenze continue.
Consueto selfie...
Pochi minuti di sosta giusto quanto basta per "gustarsi" l'arrivo del temporale. Mi rivesto "versione cappuccetto verde" e riprendo la strada del ritorno. Per stavolta archivio "il progetto double Kaiser" ma ho una ulteriore riprova che si tratti di qualcosa di fattibile.
Ora è vero temporale ed utilizzo anche l'ombrello per ripararmi dalla pioggia che a tratti è assai battente. La pendenza che in salita era sembrata cospicua in discesa è ancora più evidente e la tenuta delle mia scarpe non è perfetta.
Pochi km e di nuovo beffardo compare il sole che mi accompagna fin alla fine della mia avventura. Quando manca poco più di un km devio strada passando per l'abitato di Sutrio. La mia splendida passeggiata si conclude con 28,4 km di belle sensazioni, ottimi panorami, pace per la mia coscienza, consapevolezza che anche camminare può dare le sue soddisfazioni.
1 commento:
forza antonio e ancora altre mille di queste avventure
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