Lunedì riposo per recuperare.
Martedì seduta in piscina con rilassanti 1500 m frazionati che mi hanno permesso di riassaporare quel minimo di ritmo più elevato (sempre in relazione alla mia scarsa inclinazione al nuoto) che ho constatato si perde con sole poche settimane di inattività.
Oggi ho ceduto alla provocazione di un lungo, forse non era il caso di replicare a soli 3 giorni di distanza ma NON RESISTO.
Ore 9 appuntamento con Monica e altri amici triathleti (Fabio, Giampiero, Roberto e David) per una corsa collettiva che ci avrebbe dovuto portare a concludere (me e Monica) un "TRENTELLO" inaugurale dell'annata 2010.
Qualcuno si accoda dopo qualche giro del parco, quando la banda è al completo prendiamo la strada dell'ippovia, mi ritrovo spesso a guidare sul piede dei 5' al km, si parla, si scherza. Non capita spesso di correre con i triathleti e confesso che in alcuni momenti ci si sente abitanti di pianeti diversi sia per il fatto che molti non li conosco sia perchè usano termini tecnici per me sconosciuti.
Quest'oggi il Cormor è molto più tranquillo, le acque sono chiare, preferiamo comunque evitare i guadi. Al 16° km invertiamo la marcia e subito approfittando della leggera discesa il ritmo cresce, qualcuno degli amici provoca qualche altro, "non cediamo alle provocazioni" e proseguiamo sul nostro ritmo che intanto cresce leggermente come d'uopo in ogni mio allenamento "alla Margiotta".
Quando rientriamo al Parco 3 amici si fermano, Fabio procede ancora per un paio di giri, Monica ed io siamo condannati a 4 giri. La fatica si fa sentire ma riusciamo a portare a termine il nostro primo lunghissimo del 2010 in progressione. La media finale risulta essere di 4'55'', tutto come previsto. Anzi no visto che inizialmente per oggi era prevista la prima Maratona stagionale al Brembo che invece mi è miseramente saltata. Verranno tempi migliori; rimane la bellezza di un allenamento in compagnia come ai vecchi tempi, rilassato e soddisfacente.
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