Gli avventurosi del Magraid dopo una nottata all'insegna della pioggia e della preoccupazione per l'andamento della gara odierna, si sono ritrovati a San Giorgio della Richinvelda per affrontare la prova "terribile". Originariamente i km in programma erano 48 poi a causa delle condizioni climatiche era stato comunicato una riduzione a circa 40 km; immaginarsi la sorpresa quando lungo il tragitto che i km sono stati comunque 48.La prima parte della gara è su sterrato con frequenti tratti tra i campi di granturco, le strade sono a tratti un pantano tanto da somigliare molto al percorso di una campestre impegnativa; dopo i 15 km iniziano gli attraversamenti del fiume lungo il suo letto, sassi, pietrisco, salti, flora unica.Nella prima fase della gara si involano Onori e Bonfiglio che riescono ad accumulare un leggero vantaggio che tengono fino al 10° km, successivamente si riforma un gruppetto di sei atleti che procede di buon passo per alcuni km. Quando la strada si fa più dura Antonio Margiotta tenta l'allungo che potrebbe sembrare un azzardo a così tanta distanza dal tragurdo; riesce ad accumulare un buon vantaggio che incrementa soprattutto nei tratti di attraversamento dei magredi, laddove il correre è più arduo. Intorno al 25° km il vantaggio è sui 4-5 minuti, un disguido vanifica tutto quando lo squad apripista porta il leader fuori strada. Si ricompone quindi un gruppetto di 5 atleti; al primo tratto di magredi Margiotta ritenta l'attacco e viene seguito solo da Marco Bonfiglio che però cede anche lui dopo qualche km. I km si succedono, la navigazione è spesso a vista, sono posizionati palloni gonfiabili i alto nel cielo e sono la sola indicazione presente, ognuno all'interno del magredo è libero di scegliere la via che vuole. Al 30° km il battistrada ha una grave crisi, un vero e proprio black-out, si ferma e cammina per alcune centinaia di metri. Bonfiglio prende la testa della gara che conserva per 5-6 km, poi Margiotta si riprende la testa della gara.L'ultimo attraversamento del fiume determina la classifica della prova parziale, sul traguardo Margiotta giunge a mani alzate con il tempo di 3.55.18, alle sue spalle Bonfiglio chiude in 3.58.01, terzo il vincitore della prima prova Luca Onori che giunge con 18' di ritardo dal primo.Nelle posizioni di rincalzo si piazzano Recchi, Bacca, Villani, Chiaradia, Macchia, Battocchio e Lenarduzzi.Nella classifica generale provvisoria con la vittoria odierna Margiotta prende la testa con un vantaggio di 2 minuti su Bonfiglio, domani mattina nella terza e ultima tappa sarà ancora gara vera per la vittoria finale mentre le altre posizioni sono già stabilizzate.Nella gara femminile si impone nuovamente Monica Barchetti con largo vantaggio su Elena Nicosia e Daniela De Crignis, seguono Marisa Marchini e Margherita Zandigiacomo; nella classifica generale la Barchetti potrà correre l'ultima tappa in tutta tranquillità sicura della vittoria finale.
nella foto i vincitori della seconda tappa
5 commenti:
Proprio bravo quell'Antonio Margiotta? Lo conosci ? :-)))))
Che bella soddisfazione!
Il resoconto rievoca il ritmo della gara: bravo Antonio, soprattutto come podista, ma anche come narratore!!!
aa
deve essere stata durissima questa 2^ tappa...vai Antò...l'agonismo c'è sempre e allora vai e vinci!!!
e ki te ferma +!!!
grande anto'!!
bravissimo Antonio
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