Ieri sera ho corso la GAZZETTA RUN in un modo particolare. Munito di microfono e con una telecamera che mi riprendeva in continuazione ho corso la mia gara facendo delle interviste per il servizio che poi andrà in onda su SKY SPORT nei prossimi giorni.
Sono partito dal fondo dal gruppo chiedendo agli amici che man mano incontravo cosa ne pensassero della gara, dell'esperienza, di questa serata di sport nel cuore di Udine. Si è trattato comunque di una gara impegnativa perchè il tracciato di poco meno di 2,5 km prevede ben 4 volte la salita del Castello di Udine che non è lunga ma ha pendenze elevate, specie nell'ultimo tratto. Ho affrontato questa esperienza con entusiasmo, mi sono divertito e spero nel servizio che ne uscirà fuori di esssere riuscito a descrivere bene le sensazioni ed il correre del cuore del gruppo, di coloro che non arriveranno mai primi ma continuano ad indossare un pettorale e quando giungono sul traguardo sono (quasi) sempre sorridenti e stravolti dalla fatica. Per la cronaca ha vinto il ferrarese Mucerino, primo dei friulani Carlo Spinelli.
Una nota importante in questa gara è per me il ritorno alla competizione di Monica Zenarolla che dopo lunghe vicissitudini finalmente riprende a indossare una canotta con il pettorale e porta a termine la corsa. Speriamo che per lei ritornino i bei tempi.
Una curiosità: mi è stato assegnato per puro caso il numero 666 il numero che nell'Apocalisse di Giovanni viene definito il numero della Bestia e nell'immaginario collettivo contemporaneo è diventato il simbolo del Diavolo...quindi Antonio diavoletto tentatore...chi mi avvicina rischia la tentazione...quantomeno di ...mettersi a correre.
5 commenti:
Antonio se ti fanno sapere quando lo fanno vedere su Ski sport non mancare di avvertirci
quoto Gian Carlo...un blogtrotter su sky non capita tutti i giorni!
Diavolo....
grazie di cuore per l'augurio :-)
Complimenti Antonione!
Quando saprò la data e l'ora della trasmissione su Sky Sport metterò una comunicazione sul blog.
@ Monica: sai che il mio augurio è sincero e sentito
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