- 12-03-1995 3.20.41
- 24-03-1996 3.24.29
- 16-03-1997 2.40.27
- 29-03-1998 3.02.51
- 26-03-2006 3.11.57
Nel 1995 era la mia seconda maratona in assoluto e dopo la tremenda cotta di Venezia '94 fu un grande risultato portare a termine la gara senza camminare e come si può vedere dalla foto ero ancora ben lontano da essere ritenuto un atleta con il mio marsupio in vita, il cappellino da tapascione e l'andatura da podista in vacanza. Ho ancora nella mente la tremenda salita che portava su a Villa Borghese, rimarrà un ricordo indelebile per la sua durezza. Per fortuna dopo qualche anno decisero di toglierla.
Nel 1996 nonostante avessi già messo su qualche esperienza riuscii di nuovo a cuocermi percorrendo nel finale diversi tratti di passo.
Nel 1997 mi ero preparato a puntino e finalmente ottenni un grandissimo risultato arrivando anche tra i primi 50, stabilii un 2:40 di tutto rispetto che rimane uno dei "capolavori" della mia "carriera".
Nel 1998 corsi senza infamia e senza lode non riuscendo a stare sotto le tre ore.
Una lunga assenza fino al 2006 quando avevo accettato in prima istanza di fare il pace-maker ma all'ultimo momento causa un infortunio vi rinunciai, la gara andò si dalla partenza a remengo, dopo la metà fui costretto anche ad un pit-stop improrogabile (e mi trovavo in pieno centro, non vi dico la soluzione scelta per paura che qualche romano ricordi). Rientrato dai box senza ormai speranze di un risultato accettabile mi misi al fianco dell'amica Marilena Dall'Anese e l'aiutai a fare quello che ancora ora è il suo primato personale: 3.11.57
5 commenti:
2h40 a Roma?
a quella velocita', me devi spiega', come facevi a senti' i sampietriniiii!!!!
Andiamo bene :-) Ho scelto la maratona giusta ...
Sono contento di conoscere un grandissimo maratoneta come te!
Ci vediamo domenica al Blogpoint!
Ciao!
i sampietrini...mi vien male...ma quel 2'40...Volavi???
Passare da 3.24.29 a 2.40.27 in un anno mi fa impressione.
44 minuti in meno sono davvero tanti!
@ Gianluca: per intendersi prima di realizzare il 2.40 avevo già più volte corso sotto le 3 ore; nel 1995 in 2.59, nel 1996 ero sceso a 2.55, nel 97 due settimane prima della fatidica maratona di Roma avevo corso a Vigarano in 2.45
Non era un fulmine a ciel sereno quindi.
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