Ieri mattina il principale quotidiano locale udinese, Il Messaggero Veneto, ha dedicato alcune pagine alla Maratonina Udinese pubblicando anche le classifiche complete.
In uno dei pezzi di commento viene stigmatizzata la prestazione di Laura Ursella, la mia compagna di squadra che è giunta settima assoluta e prima delle italiane. Fa molto piacere leggere che attribuisca una parte del merito del suo risultato al fatto che ha tenuto il mio passo regolare, non mollandomi fino a pochissimi km dalla fine. Naturalmente la mia esperienza nelle maratone ha contato ma sicuramente l'elemento più importante è che lei sia riuscita a tenere quel passo sino al traguardo. Sicuramente invece non mi sento di condividere l'affermazione che non si aspettasse questo risultato, tanta e tale è stata la sua determinazione che sono sicuro fosse ben conscia dei suoi mezzi. Allo stesso modo è da sottolineare che il miglioramento non è stato di pochi secondi ma di ben 3' 41'' ed anche il risultato, 1:20'06'' non è "non trascendentale" come definito ma invece di altissimo valore, in Italia rappresenta il 38° risultato stagionale ed uno dei migliori tra le atlete che fanno parte delle categorie Master.
...e non finisce qui...si diceva in una famosa trasmissione televisiva di qualche anno fa.
Penso, molto presto, arriveranno altre sorprese su altre distanze...
Ad Maiora...
3 commenti:
Grande Laura, sono contento che abbia corso così forte. L'ho conosciuta quest'estate all'arrivo del tappone finale della Traslaval.
ha vissuto veramente una stagione fantastica ed ancora non è finita...domenica 12 ottobre a Monaco correremo assieme la martona che per lei sarà l'esordio sulla distanza e sono sicuro che farà un ottimo risultato.
Sicuramente, falle per favore il mio personale in bocca al lupo (se si ricorda ancora di me). Con un pacemaker d'elite come te poi non potrà che andare bene!
Posta un commento